È uno spettacolo che ripete ogni anno, da secoli. È la fioritura dei glicini nel giardino Bardini di Firenze. Avviene durante il mese di aprile quando diventa ancora più emozionante attraversare la scenografica pergola in fiore e riconoscere le profumate varietà di glicine che in questo momento dell’anno dipingono di lilla tutto il giardino. Un ottimo motivo in più per visitare uno dei giardini più belli di Firenze e di tutta Italia.
Qualche informazione sul Giardino Bardini
Il giardino Bardini è un meraviglioso giardino rinascimentale situato nella città di Firenze, in Italia. Si trova sulla collina di Oltrarno, vicino al famoso giardino di Boboli.
Il giardino Bardini si estende su una superficie di circa 4 ettari ed è caratterizzato da una serie di terrazze panoramiche che offrono una vista mozzafiato sulla città di Firenze e sulle colline circostanti. Alcune delle principali attrazioni del giardino includono la fontana dell’Acquaia, il giardino delle rose, il boschetto di agrumi e il labirinto di siepi.
Il giardino è stato creato nel XVII secolo ed è stato poi restaurato e ampliato nel corso dei secoli successivi. Oggi è uno dei giardini più belli e visitati di Firenze e rappresenta una tappa imperdibile per chiunque visiti la città.
Conosci i glicini?
Il glicine (Wisteria) è una pianta rampicante che produce bellissimi fiori pendenti di colore blu, lilla, rosa o bianco, a seconda della specie. Originario dell’Asia orientale e degli Stati Uniti, il glicine è molto diffuso in tutto il mondo come pianta ornamentale per giardini, parchi e cortili.
Il glicine è una pianta robusta e facile da coltivare, che predilige climi temperati e terreni ben drenati. In genere cresce rapidamente e può raggiungere altezze considerevoli, fino a 10-15 metri. I suoi fiori sono molto profumati e attraggono api e farfalle, rendendo il glicine una scelta popolare per i giardini botanici e le aree verdi pubbliche.
Tuttavia, va tenuto presente che le piante di glicine possono diventare molto grandi e pesanti, e quindi richiedono un supporto solido e resistente per poter crescere correttamente. Inoltre, i semi e le foglie del glicine sono tossici per gli animali domestici e per gli esseri umani se ingeriti, quindi è importante prestare attenzione quando si coltiva questa pianta in presenza di animali domestici o bambini.
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