Filipepi era il vero cognome di Botticelli: il soprannome deriva dal fatto che il giovane Sandro imparò, nella bottega del fratello orafo, l’arte del “battigello”, cioè saper ridurre il prezioso metallo in foglie sottilissime da applicare sui dipinti, e Sandro “del battigello” diventò presto Botticello e poi Botticelli.
Probabilmente Sandro imparò anche a cesellare gioielli con soggetti floreali, che indossano le figure della mitologia classica nell’ “Allegoria della primavera”.
Il pendente al collo di Venere ha la forma di un crescente capovolto, con al centro un rubino incastonato, ed è molto simile ad un gioiello che portavano le donne nell’antica Roma, chiamato lunula, un amuleto di fertilità. Quindi la dea, che ha il ventre pronunciato, indossa questo pendente come incoraggiamento ad una buona gravidanza. (guarda il video).
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