Questo itinerario che ti consigliamo di pianificare e di mettere in programma per una tua prossima vacanza o gita si svolge in due bellissime regioni: l’Umbria e il Lazio, tra architetture religiose famose nel mondo, borghi incredibili fino a storiche terme dove potrai trovare relax e riposo.
Orvieto, il Duomo e il Pozzo di San Patrizio
Inizia con la visita della città di Orvieto, in Umbria, con il suo centro storico, Visita la numerose e importanti chiese, tra le quali la Chiesa di San Giovenale dell’anno 1004, la Chiesa di Sant’Andrea del 1013 e la Chiesa di San Domenico con il Mausoleo del cardinale De Braye realizzato da Arnolfo di Cambio chiesa.
Tra i palazzi storici, ti ricordiamo il Palazzo Soliano (1297), che ospita il Museo Emilio Greco, il Palazzo Papale, con all’interno il Museo archeologico nazionale di Orvieto e il Palazzo comunale.
Lasciate per ultimo due ciliegine finali: il Duomo di Orvieto e il famoso Pozzo di San Patrizio. Saranno davvero esperienze indimenticabili.
Civita di Bagnoregio, la città che muore
La seconda tappa di questo itinerario che ti consigliamo ti porta a Civita di Bagnoregio, un’antica città medievale costruita su di una montagna di tufo.
Civita di Bagnoregio è un visitatissimo borgo che sorge nel cuore della Tuscia Laziale, nella Valle dei Calanchi. È un borgo caratterizzato dal fatto che la collina su cui sorge è di origine argillosa quindi soggetta a forte erosione dovuta ai fenomeni atmosferici. Questo lo si nota subito guardando il paese da lontano, caratteristiche che ha reso Civita di Bagnoregio famosa in tutto il mondo.
Civita di Bagnoregio ha origini etrusche e, proprio in quel periodo, ha vissuto il suo massimo splendore diventando uno dei centro commerciali più importanti della Tuscia.
L’unico accesso alla cittadina è una piccola strada di cemento che conduce a questo borgo meraviglioso. Civita di Bagnoregio sembra essere sospeso nel cielo con archi e antiche case che circondano la piazza principale dove potrai visitare la Chiesa di San Donato. Numerosi sono anche i belvedere sulla sottostante Valle dei Calanchi.
Godi di questa cittadina passeggiando tra gli stretti vicoli che ti condurranno in luoghi particolari e meravigliosi e fermati in qualche piccolo ristorante o locanda dove poter degustare piatti tipici tradizionali e gourmet (Scopri di più)
Foto di wurliburli da Pixabay
Terme dei Papi, Viterbo
La terza e ultima tappa del percorso ti conduce nelle vicinanze di Viterbo, precisamente alle Terme di Papi.
Le Terme dei Papi sono alimentate della sorgente del Bullicame. La sorgente Bullicame, solfureo-solfato-bicarbonato-alcalino-terrosa fluorata con i suoi 58°C, è da sempre apprezzata per le qualità terapeutiche.
Le Terme dei Papi in epoca medievale divennero meta privilegiata di molti pontefici. È con Papa Gregorio IX, nel 1235, che ha inizio l’epoca dei fasti papali. Papa Bonifacio IX, nel 1404, accolse l’invito dei priori di Viterbo per curarsi con le acque e i fanghi i “gravi dolori delle ossa”.
Attualmente le Terme dei Papi sono un centro termale molto rinomato e frequentato con acqua ipertermale che alimenta la monumentale piscina termale di oltre 2.000 mq.
All’interno della struttura un Hotel, SPA, Grotta Naturale, Piscina Hydrosound, Vasca San Valentino, Vasca Emozionale, massaggi, benessere, fisioterapia e cure termali. (Scopri di più)
Come fare per visitare le Terme dei Papi, tra le più belle e rilassanti d’Italia?
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