La nostra rubrica “Turisti raccontano” è il modo attraverso cui i nostri lettori iscritti ai nostri gruppi Viaggiando Italia, Viaggiando Lazio e Viaggiando Abruzzo raccontano e promuovono i luoghi che visitano e che, a loro volta, ti invitano a visitare.
Potrai conoscere così aspetti particolari, curiosità e tanto altro, oltre ad avere spunti per le tue prossime gite e vacanza. Partecipa anche tu iscrivendoti ai nostri gruppi e postando le tue foto ed esperienze di viaggio.
Il luogo di oggi, il territorio della Sabina, nel Lazio, è stato raccontato da Giuseppe Manzo che ci dice anche: “Se in auto percorrerete la Salaria o la Tiberina verso il nord, a 60 km da Roma, tra il Tevere, i Colli Sabini e i Monti Reatini entrerete in una terra di fiumi, colli, valli verdeggianti e monti ricoperti di querce e faggi: la Sabina. Una terra di olivi, tanti secolari e alcuni millenari, che producono olio gustoso e genuino. La Sabina fu abitata prima dai Sabini, che le danno il nome, e poi dai romani che vi costruirono vere e proprie aziende agricole, come quella trovata nell’agosto scorso, munita di acquedotto e frantoio. Si trova a Mompeo, uno dei suggestivi borghi che occupano la cima delle colline sabine. È anche il caso di Castelnuovo di Farfa, 358 m., un altro scrigno di tesori naturali e culturali, dove è possibile visitare le gole del gelido fiume Farfa, il Monumento di San Donato, chiesa altomedioevale del 1000 d.c. e il Museo dell’Olio con le opere di tanti artisti contemporanei, tra i quali la grande artista sarda Maria Lai”.
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