Anagni è nota come La città dei Papi per aver dato i natali a quattro pontefici (Innocenzo III, Alessandro IV, Gregorio IX e Bonifacio VIII). In particolare il nome di Anagni, nel Lazio, è legato alle vicende di Papa Bonifacio VIII e all’episodio noto come Lo Schiaffo di Anagni.
Anagni è situata su un colle nella media valle Latina (o valle del Sacco), a 424 metri sul livello del mare, nel Lazio sud-orientale. Anagni, l’antica Anagnia capitale degli Ernici, si erge su una collina tra i monti Ernici e la Valle del Sacco. La leggenda la annovera tra le “città saturnie”, le cinque città laziali fondate dal dio Saturno (Anagni, Alatri, Arpino, Atina e Ferentino, quest’ultima detta anche Antino).
Cosa visitare durate la visita di Anagni?
Cattedrale di Santa Maria
Il duomo di Anagni sorge sulla sommità dell’acropoli ed è il risultato di differenti fasi di costruzione. Allo stile romanico (1072 – 1104) si è aggiunto, intorno alla metà del XIII secolo, lo stile gotico. Su una delle pareti esterne è situata una statua di papa Bonifacio VIII. Nel 1160, Alessandro III vi pronunciò la scomunica inferta al Barbarossa e vi fu eletto papa Innocenzo IV. L’interno è prevalentemente gotico, e conserva un pavimento in stile cosmatesco, la Cappella Caetani con un grande sepolcro. La cripta conserva un ciclo di affreschi (1104 – 1255), che raffigurano scene dell’Antico e Nuovo Testamento. La cattedrale ospita inoltre il reliquiario di san Tommaso Becket.
Badia di Santa Maria della Gloria
Il monastero fu attivo nel XIII secolo: realizzato per volere del cardinale Ugolino di Anagni (poi papa con il nome di Gregorio IX) fu tra le principali abbazie del soppresso ordine dei florensi ma, perduta la protezione papale, divenne inattiva già sotto il pontificato di papa Bonifacio VIII. La badia è attualmente soggetta a restauro.
E poi ancora la Chiesa di Sant’Andrea, la Chiesa di Sant’Angelo, la Chiesa di San Pancrazio e il Monastero di San Pietro a Villamagna.
Palazzo della Ragione
Il palazzo comunale venne costruito nel 1163 dall’architetto bresciano Jacopo da Iseo, venuto ad Anagni qualche anno prima per costituire la Lega Lombarda.
Palazzo di Bonifacio VIII
Il palazzo impropriamente detto “di Bonifacio VIII”, è in realtà il Palazzo di Gregorio IX, passato successivamente ai Caetani. Questo edificio, fortemente restaurato durante il Novecento, oggi è inglobato nella Casa madre delle Suore Cistercensi della carità che comprende anche la Casa dei De Mattia (discendenti di Gregorio IX) in cui abitò il nipote di Bonifacio VIII Pietro II Caetani.
Casa Barnekow
Casa Gigli è un palazzetto di forme medievali, comprato e ristrutturato, verso la metà del XIX secolo, dal pittore svedese Albert Barnekow, da cui riprende il nome attuale.
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