Le Fonti del Clitunno si trovano lungo la via Flaminia fra Spoleto e Foligno, nel comune di Campello sul Clitunno, in Italia, ed è un lago di origine naturale. Si tratta di uno dei più antichi laghi d’Italia, risalente all’epoca preromana quando era noto come Lacus Clitumnus.
In origine le acque erano tanto abbondanti da confluire in un grande fiume che gli antichi Romani navigavano per raggiungere la Capitale dell’impero.
Il laghetto è circondato da incantevoli paesaggi naturali che lo rendono una destinazione popolare per i turisti e gli escursionisti. Le Fonti del Clitunno erano al tempo considerate sorgenti sacre, luoghi di culto dedicati al Dio Giove Clitunno, personificazione dell’omonimo fiume, in nome del quale furono costruiti diversi tempietti.
La fauna attorno al lago comprende varie specie di uccelli acquatici tra cui oche selvatiche, garzette e aironi bianchi; la fauna terrestre stringe anatre selvatiche, galline d’acqua e folaghe.
Come fare per visitare le Fonti del Clitunno?
Per visitare le Fonti del Clitunno, devi prima arrivare a Spoleto. Una volta lì, puoi prendere un autobus o in alternativa noleggiare un veicolo ed esplorarlo da solo. Il laghetto si trova a circa 13 km dal centro di Spoleto e sono presenti diversi sentieri che portano al sito archeologico. Inoltre, gli amanti della natura possono godersi la vista mozzafiato del lago e degli insediamenti circostanti durante la camminata.
Dove parcheggiare per visitarle?
Ci sono diversi parcheggi nelle vicinanze delle Fonti del Clitunno e dall’area protetta. Si tratta di piccoli parcheggio pubblici gratuiti dove poter lasciare la propria auto (rispettando le regole del codice della strada) oppure, se permesso, puoi usare i parcheggi dei vari ristorantini della zona dove potrai fermarti per il pranzo.
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