Dove nasce il Tevere? Il Tevere è il principale fiume dell’Italia centrale e peninsulare; con 405 km di corso è il terzo fiume italiano per lunghezza. Secondo solo al Po per ampiezza del bacino idrografico, con 324 m³/s di portata media annua alla foce è anche il terzo corso d’acqua nazionale per volume di trasporto.
Dove nasce il Tevere?
Il Tevere nasce in località Balze, nel comune di Verghereto, agli estremi della provincia di Forlì, dalle pendici meridionali del monte Fumaiolo (1407 m. s.l.m.), anticamente soprannominato “Fiumaiolo” per la ricchezza di sorgenti che lo caratterizzano. Nasce a un’altezza di 1268 m, e dopo aver attraversato l’estremità orientale della Toscana, l’Umbria e il Lazio, bagna Roma e va a sfociare nel mar Tirreno presso la città di Roma.
Che importanza ha avuto il fiume Tevere per la città di Roma?
Il fiume Tevere ha avuto un’importanza fondamentale per la città di Roma sia dal punto di vista storico che economico. Fondamentalmente il Tevere ha rappresentato una fonte di vita per la città. Ha fornito l’acqua per l’irrigazione delle campagne circostanti e per l’utilizzo quotidiano della popolazione. Inoltre, essendo un fiume navigabile, ha rappresentato una via commerciale e di comunicazione importante per la crescita economica e lo sviluppo di Roma. Infine, il Tevere ha anche un valore simbolico importante per la città di Roma, rappresentando la sua forza e la sua potenza.
Foto di Mauricio A. da Pixabay
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