Sotto i riflettori dell’Occidente già da qualche anno, l’arte cinese contemporanea sta vivendo una fase di grande successo, fenomeno artistico e collezionistico di un mercato mondiale sempre più ricettivo. Alla nuova protagonista del panorama culturale mondiale in grande cambiamento, la mostra Cina, la nuova frontiera dell’arte, promossa da Comune di Milano-Cultura e prodotta da Navigare srl e Fabbrica del Vapore, dedica un’ampia retrospettiva con oltre 150 opere in esposizione alla Fabbrica del Vapore (via Giulio Cesare Procaccini, 4) dal 24 giugno all’8 ottobre 2023, con la curatela di Vincenzo Sanfo.
La mostra, organizzata in collaborazione con Diffusione Cultura e Art Book Web, è la prima in Italia a tracciare un percorso evolutivo completo dell’arte cinese, ricca di una eterogeneità di stili e tecniche che testimoniano le innumerevoli direzioni in cui si sta espandendo. L’esposizione si presenta come un viaggio nel tempo costellato da fotografie d’epoca, pitture, sculture e oggetti di uso quotidiano, documenti, calligrafie, dipinti ad olio e a inchiostro, ritratti, installazioni e video.
Articolato in sei sezioni ‒ dall’antica arte calligrafica, inserita dall’Unesco nel Patrimonio orale e immateriale dell’Umanità, all’arte contemporanea, passando per la Cina dell’ultimo imperatore Pu Yi e quella di Mao Tse Tung, dalla corrente realistica a quella dell’Astrattismo, dalla Pop Art all’arte concettuale ‒ il percorso espositivo arriva sino ai giorni nostri, riunendo circa 50 tra gli artisti e artiste cinesi più apprezzati del momento sulla scena mondiale. Nutrita, inoltre, si segnala la presenza di donne artiste, tra le quali Xiao Lu, protagonista degli anni ’80, e la dirompente Zhang Hong Mei dei nostri giorni.
Cina, la nuova frontiera dell’arte sarà aperta tutti i giorni dal 24 giugno all’8 ottobre con ingressi dalle 9.30 alle 19.30 nei giorni feriali e sino alle 20.30 il sabato, la domenica e nei festivi. Biglietti su ticketone.it o presso la biglietteria della Fabbrica del Vapore. Costo biglietto: 12 euro nei giorni feriali, 15 euro nei weekend e festivi, ridotto 10 euro, gratuito per i bambini fino a 5 anni.
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