Buono, gustoso e con un condimento d’eccezione, ci riferiamo al “raviolino al tartufo” di Poggio San Lorenzo in provincia di Rieti, nel Lazio. Una sagra nuova del paese, le tradizioni gastronomiche qui nascono dalla passione per la cucina, e si sa che le cuoche e i cuochi poggiani hanno tre marce in più: ci mettono passione, creatività e tanto sapore.
La Sagra del raviolino al tartufo vi aspetta il 1 luglio a cena e 2 luglio a pranzo in collaborazione con la Trattoria Da Edoardo di Borgo San Pietro, conosciuta anche come “Il Pescatore”. Le persone di zona conoscono bene il posto, che è noto proprio per il raviolino. Questo piatto ha una storia gustosa. La pasta è fatta a mano da oltre 50 anni dal signor Mauro. Inizialmente questi piccoli ravioli ripieni di carne venivano preparati in brodo in occasioni di alcune festive, come il giorno del Santo Natale.
Dacchè Edoardo e Mauro si sono incontrati, i raviolini, nel brodo, non ci finiscono più, ma si tuffano in una gustosa salsa di tartufo! Ed eccoli in tavola “I Raviolini al Tartufo di Edoardo”. Oltre la pasta, preparata con la stessa ricetta fin dagli inizi, è il ripieno di carne selezionato la vera chicca che grazie all’abbinamento con il tartufo è diventata un’esclusiva, molto ricercata, dello chef del Cicolano.
I raviolini al tartufo non saranno da soli nel piatto, insieme a loro ci sarà l’arista, i pomodorini e la rucola. La parte gastronomica in una festa di paese ha sempre il ruolo centrale, ma anche l’intrattenimento non è da meno! Il 1 luglio Simone Sartini, cantautore sabino allieterà il pubblico. Il 1 luglio, alle ore 18,30, nella Chiesa Parrocchiale è inoltre previsto un convegno “Dal paleolitico alla romanizzazione della Sabina: evoluzioni ambientali e culturali nel territorio di Poggio San Lorenzo”.
Il 2 luglio ci sarà lo spettacolo per bambini a cura del Gruppo Jobel “Don Chishotte” alle ore 11:30. Da non perdere e da prenotare con anticipo il “Trekking archeologico degli acquedotti”, parte intorno alle 9:30/10 ed è una passeggiata alla scoperta di antichissimi acquedotti (probabilmente pre-romani), resti di una villa romana, resti dell’antica Via Salaria, che parte dalla piazza del paese, attraversa un bosco, arriva a un Santuario e torna in piazza. Per la prenotazione 3335914927
Pagina Facebook di riferimento “Scopri Poggio San Lorenzo”. Articolo proposto da FuoriPorta.
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