Fritta, oppure unita all’impasto per gli gnocchi, la patata è la protagonista di Leonessa, dove il 6,7,8 ottobre prende vita la 33° sagra a essa dedicata. Regina della tavola per un intero fine settimana, la patata leonessana, è unica e sola, perché è qui che cresce, dove c’è l’aria buona del Terminillo che cinge tutta la zona e l’ottima qualità della terra.
Non pensiamo alla dieta per un fine settimana, perché non si può resistere alla patata. Tra l’altro è un alimento ricco di vitamina C, potassio e fibre, e fornisce una buona dose di energia sotto forma di carboidrati complessi, se proprio vogliamo esser precisi!
Venite a Leonessa e abbuffatevi!
Leonessa, Città d’Arte e Bandiera Arancione, accoglie ogni anno migliaia di visitatori. La sagra della patata si festeggerà dal 6 all’8 ottobre con oltre 100 quintali di patate che nella tradizione culinaria leonessana viene da sempre servita in molte varianti. Molto appetitosa è la patata “rescallata”, lessata e poi saltata in padella con salsiccia e pancetta. Molti quintali saranno pelati e trasformati in gustosissimi gnocchi al tartufo e al sugo di castrato. Per i bambini e per i più golosi sono appetitose le patate fritte, in particolare quelle con la buccia rossa che rendono più croccante e dorata la frittura. Come dolce una prelibatezza della cucina leonessana: le ciambelle di patate, dolce molto diffuso nella zona.
Leonessa, splendido centro adagiato a circa mille metri di quota, nel Lazio, in un’ampia conca all’interno degli Appennini ha mantenuto l’aspetto di una cittadina medioevale: massicci portici sulla piazza principale, nella quale si trova la bella fontana Farnesiana commissionata da Margherita d’Austria e nobili palazzetti del XVI e XVII secolo testimoniano un fiorente sviluppo economico di Leonessa nel Rinascimento. Tra i suoi monumenti più significativi le chiese di Santa Maria del Popolo, di San Francesco e San Pietro, nonché nel Santuario di San Giuseppe, nativo del luogo e protettore del paese.
Leonessa, rinomata come vetrina di qualità per prodotti locali, provinciali e regionali, proporrà sugli oltre cento stand presenti nel centro storico, salumi, formaggi, farro, miele ,tartufi, funghi e dolci. Saranno presenti anche articoli in legno e ferro battuto, quadri, merletti e ceramiche tutti rigorosamente fatti a mano da abili ed esperti artigiani che propongono per la Mostra-Mercato dei Prodotti Tipici e dell’Artigianato.
Sono possibili escursioni in mountain bike e trekking di vari livelli. Musica, balli e spettacoli accompagneranno le serate e i pomeriggi della sagra.
Non dimenticate di coprirvi bene, portate una giacca e una sciarpa, perché a Leonessa – abbarbicata a oltre 1.000 metri di altezza – potrebbe già fare freschino già a inizio ottobre, ma niente paura, perchè l’aria buona che qui si respira, siamo sotto al Terminillo, non la troverete da nessun’altra parte!
Segnalato da FuoriPorta.
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