Ninfa, un gioiello storico nel cuore dei monti Lepini, sta vivendo una nuova rinascita con il restauro del suo Hortus Conclusus e della vecchia turbina idroelettrica.
Questa antica città medievale, situata in provincia di Latina, sta rivelando nuovi tesori mentre si impegna nel preservare la sua eredità millenaria.
Il giardino segreto cinquecentesco
Il giardino cinquecentesco, commissionato dalla nobile famiglia romana dei Caetani, si trova vicino alle rovine medievali di Ninfa. Originariamente concepito come un’area verde vicina al castello, l’Hortus Conclusus è caratterizzato da una fontana ottagonale al centro, da vasche e ninfei. Dopo anni di abbandono, questo spazio sta tornando alla sua antica gloria grazie a fondi appositamente destinati dal Pnrr.
Ritorno alla vita
Grazie all’investimento di due milioni di euro provenienti dal Pnrr e ulteriori 200 mila euro aggiunti dalla Fondazione Roffredo Caetani, il Giardino di Ninfa sta subendo una trasformazione straordinaria. Il progetto, denominato “Giardino di Ninfa: dalla memoria del passato alla nuova resilienza e sostenibilità”, mira non solo a ripristinare il giardino cinquecentesco, ma anche a renderlo più accessibile ai visitatori.
Innovazione e sostenibilità
Oltre al restauro dell’Hortus Conclusus, il progetto prevede l’installazione di un moderno impianto di irrigazione intelligente per garantire il benessere delle piante con un uso efficiente dell’acqua. Inoltre, verrà realizzata una nuova centrale idroelettrica per alimentare Ninfa con energia sostenibile prodotta dal suo fiume, un’attività che risale a mille anni fa e che riflette l’antica ingegnosità della città.
Espansione del percorso di visita
I lavori di restauro non si limitano al giardino storico, ma includono anche la resa fruibile di altri siti vicini. Il percorso di visita verrà ampliato, consentendo ai visitatori di esplorare nuove aree e scoprire ulteriori meraviglie di Ninfa. Il tutto senza interferire con l’esperienza dei visitatori che possono continuare ad ammirare il giardino senza interruzioni dovute a cantieri aperti.
Centro studi sulle acque
Infine, un’altra iniziativa importante è la creazione di un centro studi internazionale sulle acque, che avrà sede in una vicina cava acquistata dai Caetani. Questo centro avrà lo scopo di monitorare le acque superficiali e sotterranee della regione, contribuendo alla ricerca e alla conservazione delle risorse idriche.
Con il suo impegno verso la conservazione storica e l’innovazione sostenibile, Ninfa si conferma come una destinazione turistica unica al mondo, pronta ad accogliere visitatori da ogni angolo del pianeta per un’esperienza indimenticabile di storia, natura e cultura.
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