La sagra degli orapi è un evento annuale tradizionale, curato dalla Pro Loco di Picinisco, che celebra la “Festa degli Orapi – Passeggiando tra profumi e colori”. L’orapo, uno spinacio selvatico che cresce spontaneamente nelle alte cime del Parco Nazionale d’Abruzzo in tarda primavera, è protagonista indiscusso.
Questa festa offre l’opportunità di gustare ricette tradizionali preparate con l’orapo, accompagnate da intrattenimento musicale. L’evento inizia alle 9 del mattino con un’escursione guidata nel parco e continua fino a sera con la degustazione di pasta agli orapi e altri prodotti tipici locali. Il programma dettagliato è disponibile sulla locandina dell’evento.
Qualche informazione sugli Orapi
Gli orapi, noti anche come “erba porcellana” o “atriplice”, sono piante erbacee selvatiche appartenenti al genere Atriplex. Queste piante crescono spontaneamente nelle regioni montuose dell’Italia centrale e meridionale, tra cui il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
Le foglie degli orapi sono commestibili e vengono tradizionalmente utilizzate in cucina, soprattutto nella cucina abruzzese e molisana. Hanno un sapore leggermente salato e mineralizzato, simile agli spinaci, ma con una consistenza più croccante. Le foglie vengono raccolte in tarda primavera o inizio estate, quando sono tenere e gustose.
In cucina, gli orapi vengono spesso utilizzati per preparare zuppe, minestre, torte salate, frittate e accompagnamenti. Una ricetta molto apprezzata è la pasta con gli orapi, dove le foglie vengono saltate in padella con aglio, olio extravergine di oliva e peperoncino, quindi mescolate con la pasta cotta al dente.
Questa pianta è apprezzata non solo per il suo gusto caratteristico, ma anche per la sua resistenza e adattabilità alle condizioni ambientali difficili delle montagne, dove spesso cresce spontaneamente senza bisogno di cure particolari.
Conosci Picinisco?
Picinisco, incastonato tra le vette dell’Appennino abruzzese, è un pittoresco borgo caratterizzato dalle tipiche case in pietra e dalle strette viuzze medievali. Rinomato per la sua autenticità e la ricca tradizione culinaria, offre ai visitatori l’opportunità di esplorare il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.
La storia di Picinisco si intreccia con quella dei “Briganti” e dei suoi antichi stazzi, testimonianze di un passato ricco di fascino e mistero. Oggi, il paese accoglie gli amanti della natura e della buona cucina con il suo calore e la sua ospitalità unica nel suo genere.
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