Settembre segna il periodo della vendemmia anche in luoghi inaspettati come l’isola di San Michele, il cimitero monumentale di Venezia fin dai tempi di Napoleone. Qui, vicino all’antico convento camaldolese, si trova una vigna storica, recuperata grazie all’impegno dei volontari dell’associazione no profit “Laguna nel Bicchiere – Le Vigne Ritrovate”.
Oltre alla vigna, è stata restaurata anche la cantina del Cinquecento, una delle ultime testimonianze della tradizione vinicola veneziana. Qui si vinificano le uve provenienti dai vigneti recuperati dall’associazione, situati sulle isole di Sant’Elena e delle Vignole, tra cui spicca la Dorona, un antico vitigno autoctono veneziano salvato dall’estinzione.
Il vigneto più antico di Venezia si trova all’interno del convento di San Francesco della Vigna, nel sestiere di Castello, e risale almeno al Duecento. Curata dai Frati Minori, questa vigna fa parte di un complesso architettonico di grande pregio, che comprende la chiesa progettata da Sansovino e Palladio, l’Istituto di studi ecumenici con la sua Biblioteca e tre chiostri, dedicati rispettivamente alle erbe aromatiche, alle viti e alla raccolta dell’acqua piovana per l’irrigazione dei vigneti.
Tratto da Turismo Città di Venezia.
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