La 49esima Fiera del Fungo Porcino IGP di Borgotaro ha avuto un avvio trionfale con un primo weekend, 14 e 15 settembre 2024, che ha visto affluire migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia, trasformando le vie del borgo parmense in un tripudio di sapori, profumi e colori.
Fin dalle prime ore di sabato 14 settembre, le vie del centro storico si sono riempite di appassionati di gastronomia e curiosi, attirati dalle numerose bancarelle della fiera agroalimentare, del mercato tradizionale di qualità e dallo street food. L’inaugurazione ufficiale alla presenza delle autorità locali, provinciali e regionali, e con l’accompagnamento del Corpo Bandistico Borgotarese, ha dato il via a due giornate piene di eventi imperdibili.
Famiglie, appassionati di gastronomia e semplici curiosi si sono dati appuntamento a Borgotaro per celebrare il re dei funghi e le eccellenze del territorio. Le immagini delle piazze gremite, stand gastronomici sempre affollati e sorrisi contagiosi hanno fatto il giro dei social, creando un’attesa ancora più febbrile per il secondo weekend.
L’evento, considerato uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, ha saputo incantare il pubblico con una combinazione vincente di sapori, cultura e tradizioni locali.
Un viaggio nel cuore dell’Appennino
La Fiera del Fungo Porcino non è solo cibo. È un’esperienza multisensoriale che coinvolge tutti i sensi. Particolarmente apprezzate sono state le mostre che hanno arricchito il programma del weekend: la mostra micologica in Piazza Manara, che ha permesso ai visitatori di esplorare una vasta collezione di funghi del territorio, la mostra collettiva “Tutt-Uno” dell’Associazione Artisti Locali, che ha messo in luce la creatività e la varietà degli stili degli artisti locali, la presentazione a Palazzo Tardiani del libro “Lunigiana: 5.000 anni di Storia” – Dalla Via degli Abati alla Via Francigena – di Sandro Santini, racconto dettagliato delle vicende delle popolazioni che nei secoli hanno vissuto e trasformato questo territorio, rendendolo unico, misterioso e magico, e la mostra fotografica “Dal Po a Luni”, che ha offerto un viaggio visivo tra le migrazioni e i commerci storici lungo l’asse Po-Tirreno. Nel contesto della Fiera del Fungo di Borgotaro, grande entusiasmo ha suscitato il raduno Lamborghini “Drive Your Emotion”, che ha visto sfilare sessanta iconiche supercar, venute da tutta Europa, aggiungendo un tocco di lusso e adrenalina all’evento.
La Fiera non ha deluso neppure sul fronte gastronomico, con l’Officina del Gusto che ha ospitato diversi show cooking, dove chef rinomati hanno presentato piatti che celebrano il fungo porcino IGP di Borgotaro. Tra questi, lo chef Luca Pardini ha stupito il pubblico con i suoi tortelli di cinghiale, mele e zenzero con riduzione di dashi e funghi porcini grigliati, riscuotendo grande successo.
La dedicazione del Museo del Fungo a Pier Luigi Ferrari
In occasione del 30° anniversario dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP) del Fungo Porcino di Borgotaro, il 13 settembre 2024, il Museo del Fungo è stato dedicato a Pier Luigi Ferrari, ex Sindaco di Borgotaro e Vicepresidente della Provincia di Parma, scomparso nel 2016. Ferrari ha svolto un ruolo fondamentale nell’ottenimento di questo prestigioso riconoscimento, conferito prima dal Ministero dell’Agricoltura e poi dalla Comunità Economica Europea. Commoventi gli interventi da parte degli amici presenti, tra cui Alessandro Cardinali, presidente del Gal del Ducato che ha finanziato il museo, il sindaco di Borgotaro Marco Moglia, e il consigliere regionale Matteo Daffadà, che ha rievocato con nostalgia gli anni di impegno politico condiviso con Pier Luigi Ferrari.
Prima edizione del concorso “Porcino in Cucina”: premiazione il 21 settembre
Una delle novità più attese di questa edizione è stata la Prima edizione del Concorso culinario “Porcino in Cucina”, che ha visto trionfare ex aequo due straordinarie cuoche: Roberta Orlandini, residente a Romezzano (Bedonia – Parma), e Angelina Boscarelli, originaria di Albareto e residente nella Contea della Cornovaglia, leggendaria sede del Castello di Re Artù, nel Regno Unito. Roberta Orlandini ha vinto con il piatto “Fanfara” e Angelina Boscarelli con il piatto “Pasty di Bosco” (una nuova tradizione italiana della Cornovaglia). Per celebrare questa vittoria, è stato organizzato uno show cooking speciale che si terrà il 21 settembre, alle ore 17:15, presso l’Officina del Gusto in Piazza XI Febbraio, dove le due vincitrici presenteranno le loro ricette al pubblico. Dopo la degustazione, avverrà la cerimonia di premiazione, durante la quale le cuoche riceveranno il meritato riconoscimento per il loro talento e la loro creatività.
L’entusiasmo e la partecipazione registrati in questo primo weekend fanno prevedere un secondo fine settimana ancora più affollato e ricco di eventi. Il 21 e 22 settembre, il centro di Borgotaro sarà nuovamente il cuore pulsante di una manifestazione che continua a crescere, offrendo un’esperienza unica all’insegna dei sapori autentici e delle tradizioni dell’Appennino Parmense.
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