Sai quando pensi sia una giornata come tante e, invece, ti accade qualcosa che non ti aspetti? Ecco, il motivo era un semplice invito per un caffè, il risultato è stato un viaggio sensoriale nella tradizione dolciaria di questa parte di Abruzzo.
Donatella, nel suo grembiule bianco e berretto in tinta, mi accoglie sulla porta del suo negozio come un’amica ti aspetta sull’uscio di casa: con un sorriso grande, una mano sul fianco e quella sua risata inconfondibile.
Non un caffè a cialde, né uno solubile. Quella che mette a scaldare è una vera caffettiera con vero caffè macinato su un vero fornello, che a me dà un effetto-wow! Le cose proprio come si facevano una volta. “Come una volta”: è questo il tema che ha accompagnato la mia visita nel suo Biscottificio Ranalli a Vasto.
Qualche minuto di chiacchiera e il caffè è pronto, fumante, tutto da gustare. Ferratelle, bocconotti o pesche (quelle a dolce)? mi chiede. Mi conosco, sono uno che non si trattiene. Le sorrido e le dico: “Beh, che ne dici se assaggiassi tutti e tre?”. E lei: “Lo sapevo”, facendo seguire una risata.
Li assaggio con attenzione. È evidente come siano differenti (e migliori perché più vicini alla vera tradizione) i sapori di questi dolci rispetto a quelli industriali: non è possibile paragonarli, è tutta un’altra storia. Qui è tutto diverso. Vedo infatti mandorle pronte per essere tritate o tostate, le stesse che saranno usate nei dolci e vedo il caffè espresso, lo stesso che darà l’aroma ai dolci al caffè, vedo prodotti e ingredienti “veri”.
Partire dalla materia prima e dalla sua genuinità è cosa fondamentale per Donatella, come anche rispettare i tempi, i processi naturali, non darsi fretta e garantire così dei prodotti che davvero ci possano far dire: “Ha lo stesso sapore come se fosse stato fatto a casa”.
Il sapore e il gusto dei suoi dolci è un modo perfetto per iniziare un viaggio indietro nel tempo, nelle tradizioni e anche nei miei ricordi d’infanzia. Assaporando i bocconotti, con quella pasta frolla fragrante e il ripieno con gocce di cioccolato e mandorle tostate, rivedo mia nonna, che donna! Capelli bianchi e braccia grandi e carnose mentre – con un raggio di sole di primavera che entra dalla finestra illuminando la stanza invasa dalla farina – lavora col suo matterello, in modo vigoroso, in una Vasto antica che per alcuni tratti esiste ancora e, per fortuna, resiste.
In Donatella rivedo tutto questo. Sa il fatto suo e tra farina, uova, forni, sfogliatrici e quant’altro ha saputo unire l’esperienza (e la saggezza) che deriva dalla sue radici familiari, quella appresa dalle cosiddette “ricette della nonna” – che tante emozioni sanno ancora dare – con la formazione professionale con suo zio nel forno di Scerni e vari corsi di specializzazione dolciaria. Con questi “attrezzi del mestiere” vuole portare avanti, con forza e convinzione, un modo di lavorare e di produrre dolci che nel sapore “artigianale” ha il suo tratto più distintivo e anche il valore più grande.
Mentre gusto (sarebbe meglio dire, degusto goccia a goccia) il caffè e continuiamo la nostra chiacchierata, la vedo sempre sorridente e indaffarata, sforna altri tarallucci ripieni di marmellata d’uva (che mi dice verranno consegnati ad un ristorante della zona) e poi farcisce una Pizza Doce (pizza dolce abruzzese) richiesta da un cliente. Sul bancone sono pronte alcune torte (varie crostate: alla marmellata e al cioccolato, con ricotta, poi vari tipi di ciambelloni, torte all’ananas, mele, frutta secca) che verranno impacchettate e consegnate ad alcuni Hotel e B&B di Vasto e della Costa dei Trabocchi per le colazioni dei turisti, oltre che biscotti che verranno offerti assieme al caffè a fine pranzo o cena in alcuni ristoranti che li hanno scelti per i loro clienti.
“Oltre le torte classiche”, mi dice Donatella “faccio anche torte moderne per compleanni, comunioni, matrimoni ed eventi speciali. Le torte e i dolci possono essere prenotati e possono essere consegnati anche a domicilio”.
E io comincio a sentirmi come un bambino, i miei occhi cadono sul banco con i dolci in bellavista e, attraverso il vetro, li pregusto uno ad uno e mi perdo tra i sapori, come quello delle pesche con lo zucchero, delle ferratelle morbide e quelle croccanti, dei tarallucci originali ripieni con marmellata d’uva, dei famosi bocconotti bianchi e neri; e poi ancora vassoi di paste secche, torte decorate di vario tipo, nonché una varia pasticceria salata.
Stop, stop, stop! Roberto fermo! Mi conosco! Meglio non tuffarmi (gentilmente e beatamente) su tutto quel che vedo. Per non intralciare il lavoro di Donatella, penso sia arrivato il momento di salutarla e di chiederle: “Cosa mi farai assaggiare la prossima volta che – sicuramente – passerò per il caffè?”. E lei: “È una sorpresa, tieniti pronto…”.
Era solo una caffé, alla fine ho trovato un nuovo posto dove la tradizione è la padrona di casa, dove gustare dolci e biscotti secondo le ricette di una volta con ingredienti freschi e genuini. Una giornata davvero super! Per questo ti consiglio di andare a trovare Donatella nel suo biscottificio, a fine articolo ti lascio tutti i contatti del suo negozio. Al prossimo caffè!
Roberto De Ficis (Instagram: qui, Facebook: qui)
Foto Marco Vangelisti
Biscottificio Ranalli è in Via Giulia 7, a Vasto – Per informazioni e prenotazioni telefona allo 0873/440070.
Hai un Hotel, un B&B o un ristorante? Contatta il biscottificio Ranalli anche per le tue forniture, i tuoi clienti potranno assaporare la vera tradizione e portarsi a casa un ricordo sensoriale come pochi.
Questo è un articolo promozionale. Contatta redazione@viaggiando-italia.it oppure clicca qui e riempi il form per l’articolo dedicato alla tua attività turistica (hotel, ristorante, bar, prodotti tipici, artigianato etc.). Sarai ricontattato a breve per un servizio di qualità.
Discussion about this post