Un altro bel millefiori di montagna quello che Alfonso Bianco di Guardiagrele raccoglie nel Parco Nazionale della Majella, in un areale di bottinaggio tra i 700 e i 1400 metri d’altezza, ricco di prati stabili, bosco e pascolo arido.
Commercializzato nel circuito Eataly, è un miele che si avvicina molto a un uniflorale di agrumi. È chiaro, giallo pallido, cristallizzato ma morbido, con cristalli medio-grandi scioglievoli e tutt’altro che ruvidi.
Le note al naso e al palato sono quelle tipiche e centrate della zagara e dei fiori bianchi, fresche, inebrianti e pervasive, accompagnate da ricordi di frutta estiva e da una dolcezza importante, stemperata da una lieve vena sapida. Molto buono, esuberante, piacevole e persistente, e che non stanca il palato.
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