L’Eremo di Sant’Angelo a Palombaro in Abruzzo è un luogo davvero affascinante, sia per il contesto in cui è posto, sia per la sua architettura che lo fa assomigliare perfettamente uscito da un film fantasy. Ci si arriva facilmente attraversando un sentiero nel bosco ben segnalato. Si tratta di una visita altamente consigliata agli amanti della natura e alle famiglie con bambini.
Si tratta di un Eremo con i resti di una chiesa, due tratti di mura e un abside semicircolare e le pareti costruite con pezzi di pietra squadrata. Il pavimento è formato direttamente dalle rocce della montagna che sovrasta l’eremo.
La chiesa dedicata a Sant’Angelo risale quasi certamente al XI e XII secolo viste le somiglianze architettoniche con l’Abbazia di San Liberatore a Majella. Attualmente la chiesa è completamente spoglia, ma fino agli anni ’30 del secolo scorso era presente un altare e due nicchie con statuine di santi.
Una curiosità
Il luogo in cui è sorta la chiesa sarebbe lo stesso in cui in un tempo precedente c’era un tempio dedicato alla dea della fertilità, Bona. Si dice che le donne si recavano proprio in questo luogo per bagnarsi le mammelle con l’acqua della grotta con l’augurio di favorire l’abbondanza di latte.
L’Eremo di Sant’Angelo a Palombaro si raggiunge con il sentiero: N° 8. Per organizzare al meglio la tua visita e per informazioni: Centro di Visita di Fara S. Martino – Tel. +39.0872.980 070 – +39.339.2615405 – Email: info@laportadelsole.eu
Foto di Emanuele Corropoli
Roberto De Ficis (Instagram: qui, Facebook: qui)
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