La Riserva naturale guidata Punta Aderci (o Punta d’Erce) è un’area naturale protetta dell’Abruzzo, istituita nel 1998.
Occupa un’area di 285 ettari, compresi interamente nel comune di Vasto. Si estende lungo la costa adriatica a Nord del porto di Vasto, fino ad arrivare alla foce del fiume Sinello, dove è possibile incontrare l’unico bosco di latifoglie della riserva.
Nella riserva, la zona pianeggiante appare maggiormente antropizzata; il paesaggio agricolo è di tipo tradizionale, con ampi vigneti, oliveti e appezzamenti coltivati prevalentemente a graminacee. L’area di maggiore interesse naturalistico è costituita dalla spiaggia di Punta Penna. Il promontorio di Punta Aderci (26 m s.l.m.) caratterizza l’intera area offrendo una visuale a 360° su tutta la riserva. Da Punta Aderci lo sguardo può spaziare sul Parco Nazionale della Majella e, al tramonto in condizioni di buona visibilità, sul Parco Nazionale del Gran Sasso.
Flora
Tra la tipica vegetazione delle coste sabbiose si trovano il ravastrello, l’ammofila arenaria, la calcatreppola marina, lo Xanthium italicum, la euforbia delle spiagge, il papavero giallo, il mirto, la salsola, il giglio di mare, il finocchio spinoso e la ginestra.
In alcune cavità di Punta Aderci è possibile ammirare l’Halymenia floresia, considerata l’alga rossa più bella del Mediterraneo.
Fauna
Al largo della riserva, non mancano mai i delfini del genere Stenella o il tursiope, oltre a diverse altre specie marine tipiche del mar Adriatico.
Avifauna: gli appassionati di birdwatching possono osservare, oltre al fratino simbolo della riserva, il fenicottero maggiore, l’airone cenerino, il cavaliere d’Italia, la nitticora, la sgarza ciuffetto, il tarabusino, la garzetta, il gruccione, il martin pescatore, la cinciallegra, il saltimpalo, la cappellaccia, il beccamoschino, l’occhiocotto e la sterpazzola; tra i rapaci sono presenti il gheppio, lo sparviere e la poiana
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