Tra i sentieri solitari del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino, dove i monti abruzzesi si tingono d’oro e d’ambra al tramonto e il vento porta ancora l’eco di leggende medievali, si cela un gioiello senza tempo: la Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta, nella frazione di Rosciolo dei Marsi, nel comune di Magliano de’ Marsi (AQ).
Qui, in questo luogo remoto e incantato, l’architettura romanica abruzzese racconta una storia fatta di pietra e di fede, di silenzio e di bellezza pura.
Un tuffo nel cuore dell’anno Mille
Santa Maria in Valle Porclaneta non è solo una chiesa: è un’esperienza. Costruita intorno al 1048, questa piccola abbazia benedettina è un manifesto di spiritualità scolpita nella pietra calcarea della Marsica. La sua sobrietà, la purezza delle forme e l’armonia delle proporzioni parlano il linguaggio austero del Romanico, ma lo fanno con una grazia unica, tutta abruzzese.
Appena si varca la soglia, si è accolti da un’atmosfera quasi mistica. Le tre navate scandite da colonne semplici, i capitelli scolpiti con motivi vegetali e zoomorfi, l’ambone sorretto da colonne tortili — capolavoro attribuito alla scuola di Nicodemo — raccontano una fede che si fa arte, e un’arte che invita al raccoglimento.
Il fascino della solitudine
La chiesa sorge isolata, al margine del borgo di Rosciolo, immersa in un paesaggio bucolico che sembra uscito da un manoscritto miniato. Non ci sono folle di turisti, nessuna biglietteria, solo il silenzio della montagna e il canto degli uccelli. È proprio questa solitudine a renderla così speciale: ogni visita è un incontro intimo con la storia, con la natura, e con sé stessi.
Qui il Romanico abruzzese si fonde con l’anima della terra: sobrio, essenziale, schivo come la gente che abita questi luoghi, eppure capace di sorprendere con dettagli raffinati, come il ciborio scolpito o l’iconostasi finemente decorata.
Un viaggio che vale il cammino
Visitare Santa Maria in Valle Porclaneta non è solo un itinerario culturale: è un pellegrinaggio estetico, un momento di sospensione nel tempo. Dopo la visita, si può proseguire a piedi lungo i sentieri che si arrampicano verso il Monte Velino, o ristorarsi nei piccoli agriturismi della zona, dove la cucina locale offre sapori autentici come il pecorino marsicano e l’agnello alla brace.
E mentre il sole cala dietro le montagne, la luce dorata accarezza le pietre millenarie della chiesa, rivelando — per un istante — tutto il mistero e la bellezza di un’Abruzzo che resiste e incanta.
Chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta, Rosciolo dei Marsi, Magliano de’ Marsi (AQ). Foto di Fausto Lotti
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