È carnevale sia! Dove andiamo se non a Borgosesia, cittadina piemontese dove il carnevale è il momento che più di ogni altro caratterizza la vita dei cittadini. Al carnevale ci si lavora tutto l’anno, e non finisce con il martedì grasso, come si conviene ovunque, finisce con il Mercu Scurot. Che cos’è? Per scoprirlo, non potrete far altro che salire in macchina e raggiungere Borgosesia. Al vostro arrivo, guardate all’in sù. Per l’occasione, ad attendervi, ci sarà una ruota panoramica, tra le più grandi che abbiate mai visto!
Ha più di cento anni di vita ma non li dimostra: a Borgosesia, d’altronde, il Carnevale è “la” festa per eccellenza dell’anno. Con un particolare che lo rende unico: nel primo giorno di Quaresima, proprio quando gli altri carnevali italiani chiudono i battenti, quello della cittadina in provincia di Vercelli vive il suo momento culminante! E così anche in questa edizione, dal 29 gennaio al 22 febbraio, Borgosesia si vestirà a festa tra sfilate di carri allegorici e mascherate, sagre enogastronomiche, veglioni, bande musicali e momenti dedicati ai più piccoli, il tutto all’insegna dell’accesa rivalità fra i 6 Rioni cittadini per la conquista dell’ambito Palio, uno splendido stendardo cucito a mano che premierà il carro vincitore.
E proprio questa competizione ha fatto sì che i colossi allegorici in cartapesta siano divenuti negli anni sempre più spettacolari e imponenti, frutto di un lavoro che dura un anno intero e che ha trasformato il Carnevale di “Magunopoli” (così si chiama Borgosesia nei giorni della festa) in uno degli eventi più caratteristici d’Italia. Quest’anno la manifestazione prenderà il via domenica 29 gennaio con il ritorno di sua maestà “Peru Magunella” (la maschera regnante della tradizione borgosesiana), la cerimonia di consegna delle chiavi della città, la “Gran Busecca” in piazza – il caratteristico piatto carnevalesco fatto di brodo di verdure e trippa, cotto dentro grosse marmitte – con la distribuzione gratuita di oltre 8.000 razioni alla popolazione e il “Gran Pranzo” della Busecca.
Dal 3 al 5 febbraio sarà invece la volta della “Magunella Bierfest”, la grande sagra che propone specialità bavaresi, birra a fiumi e spettacoli di musica dal vivo tutte le sere; domenica 5 febbraio è in programma anche il primo “Corso Mascherato” con carri allegorici, mascherate a piedi, bande musicali, majorettes e gruppi folcloristici.
Poi giusto una settimana per ricaricare le batterie, ed ecco che sabato 11 febbraio con “Oggi vesto come mi pare” tutti i cittadini potranno indossare gli abiti più stravaganti fra aperitivi, cene e veglioni in maschera e animazioni per bambini.
Il giorno successivo spazio al secondo “Corso Mascherato”. Seguirà tra gli appuntamenti più importanti sabato 18 il “Gran galà del saba gras”, il veglionissimo in bianco e nero; domenica 7 sarà invece la volta del terzo “Corso Mascherato” e della tanto attesa assegnazione del Palio dei Rioni al miglior carro allegorico e del “Minipalio delle mascherate”.
Tutto finito? Assolutamente no! Se in ogni paese d’Italia il martedì grasso segna la fine dei festeggiamenti, mercoledì 22 febbraio Borgosesia vivrà la più antica giornata del suo Carnevale: la 170° edizione del “Mercu Scurot”, un lungo corteo che inscena allegoricamente il funerale della festa in maschera. Svegliati dalle note della banda cittadina, i “cilindrati” indosseranno l’abito della festa – frac, gala (un grosso farfallino bianco di garza), cilindro e mantella – e dopo un pranzo pantagruelico inizieranno una sorta di tour enologico della città bevendo vino presso le osterie e i banchetti, scortando la maschera del Peru Magunella fino al rogo e quindi al termine del suo regno carnevalesco, tra spettacoli di bande musicali e spettacolari fuochi artificiali che daranno a tutti i partecipanti l’appuntamento al prossimo anno.
Proposto da FuoriPorta
Discussion about this post