Campania. Non è semplice fare una lista di luoghi meno turistici in Campania dato che, possiamo dire, che tutti i turisti che decidono di venire a conoscere questa regione si distribuiscono più o meno equamente su tutto il territorio. Dal mare alla montagna, dai borghi alle riserve naturali, fiumi, laghi e cascate.
In questo breve articolo, ti consigliamo 5 luoghi meno turistici perché le loro foto sono meno presenti sui social, ma non per questo, ovviamente, sono da considerare meno belli e interessanti da visitare.
Campania, i luoghi meno turistici
La Grotta di San Michele Arcangelo
Situato a 650 metri di altezza in un paesaggio verdeggiante eccezionale, il santuario di San Michele Arcangelo situato sul versante occidentale del Monte Raione nel comune di Olevano sul Tusciano in provincia di Salerno, è uno dei complessi rupestri paleocristiani più affascinanti d’Italia. Il santuario è costituito da cinque cappelle (VIII-XI secolo) edificate in una cavità profonda 900 metri, larga 50 e alta 40. Ai piedi della grotta, si sale una lunga scala e si arriva proprio di fronte alla cappella di San Michele, mirabilmente decorata con affreschi del X secolo. (Scopri di più)
Terrazza dell’Infinito, Villa Cimbrone
Splendida vista su barche e scogliere dal giardino riccamente paesaggistico e decorato di villa Cimbrone nl comun di Ravello sulla Costiera Amalfitana (Scopri di più). Foto di David Nicoll da GoogleMaps
Museo Strega a Benevento
Il Museo ospita una collezione delle storiche attrezzature utilizzate per la produzione del Liquore Strega e dei prodotti dolciari, l’esposizione delle materie prime, una raccolta delle innumerevoli bottiglie contraffatte raccolte in ogni parte del mondo, una sezione dedicata al famoso Premio Strega. Ampio spazio è dedicato, inoltre alle immagini e alle icone che raccontano l’evoluzione della pubblicità e della comunicazione del marchio, affidata sin dai primi anni del 1900 ai lavori di grandi artisti del tempo come Marcello Dudovich e Fortunato Depero (Scopri di più)
La Solfatara di Pozzuoli
La solfatara di Pozzuoli è uno dei quaranta vulcani che compongono i Campi Flegrei. Dista circa tre chilometri dal centro di Pozzuoli. Si tratta di un antico cratere, ancora attivo, ma quiescente, con fumarole di anidride solforosa, getti di fango bollente e temperature del suolo elevate mantenute per circa 2000 anni [1]: altre attività simili sono state riscontrate in altre regioni. A causa della sua somiglianza con Putoran, gli viene dato il nome solfataras. La Solfatara rappresenta oggi una valvola limitatrice di pressione per il magma che esiste sotto il campo flegreo, mantenendo così costante la pressione del gas sotterraneo… (Scopri di più). Foto di Mentnafunangann – Opera propria, CC BY-SA 3.0
Parco sommerso di Gaiola
Il parco sommerso di Gaiola è un’area marina protetta di 42 ettari di mare che circonda le Isole della Gaiola nel golfo di Napoli e che si estende dal Borgo di Marechiaro alla Baia di Trentaremi, istituita congiuntamente dai Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali nel 2002 (Scopri di più) Foto nella copertina di Eleonora Rossello da GoogleMaps.
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