Circa 30 mila le presenze alle 4 giornate alla Festa del Duca di cui 1500 a Palazzo per gli spettacoli e i racconti ducali.
Quattro giornate in cui Urbino è tornata ai fasti del Rinascimento. Si è conclusa con un bilancio eccezionale la 42^ edizione della rievocazione storica che rende omaggio al Duca di Urbino e rievoca il periodo di grande splendore per la città ducale, il Rinascimento.
Spettacolare il Gioco dell’Aita di quest’anno che ha visto vincere i turchini, capitanati da Gianluca Ceravolo e rappresentati i nobili, contro la squadra del popolo, in giallo, con capitano Simone Paolucci «Un 7 a 4 per i nobili, che dopo la sconfitta dello scorso anno erano più motivati che mai per alzare il trofeo dell’edizione 2024 – spiega la presiedente Ars Maria Francesca Crespini –.
Siamo orgogliosi del crescente successo che sta avendo il Gioco dell’Aita. Un pezzo di storia del passato di Urbino che viene sempre più apprezzato di anno in anno. I biglietti per questa edizione sono andati a ruba – continua –. Le campionesse Lucia Morico e Odette Giuffrida hanno molto apprezzato lo spettacolo e le loro parole di apprezzamento sulla rievocazione ci inorgogliscono molto».
Lucia Morico, campionessa olimpionica di Judo, ormai di casa a Urbino per il grande Gioco dell’Aita e ‘madrina’ degli aiutanti e Odette Giuffrida, a Urbino dopo le Olimpiadi di Parigi, campionessa del mondo ai campionati mondiali di Abu Dhabi 2024, hanno sottolineato l’importanza dello sport portando dimostrazione di grandi risultati, ottenuti da grandi donne.
Sempre di grande effetto i fuochi rinascimentali che chiudono i giorni di Festa e hanno lasciato migliaia di persone con il naso all’insù.
Una grande festa, in tutta la città. «Dalle produzioni Ars nel Cortile d’Onore di Palazzo Ducale, curate dal professore Massimo Puliani, agli spettacoli itineranti per le vie del centro, abbiamo avuto un grande riscontro di partecipazioni, urbinati, turisti, in tanti anche dalle città limitrofe – continua Crespini –. Per questa edizione abbiamo ingaggiato nuovi artisti, per permettere di vivere in maniera sempre nuova la festa. Il teatro di Corte è stato un successo: omaggio alle donne e alla pace con un focus particolare su una figura importante per Urbino come Elisabetta Feltria. Avere con noi l’Orchestra Olimpia, il professore Ilvo Diamanti e Marcello Simonetta, Paolo Notari, Angelo Cruciani, Lia Francesca Morandini, attori del calibro di Antonio De Matteo e Lia Grieco che hanno dato voce a una produzione del giornalista e scrittore urbinate Tiziano Mancini. Ma anche il Maestro Simone Sorini e le atlete di fama mondiale Lucia Morico e Odette Giuffrida sono motivazione di grande orgoglio. Numerose le delegazioni che con piacere sfilano durante la festa. Lavoriamo tutto l’anno per questi giorni che vogliono promuovere la cultura e il sano divertimento e siamo molto soddisfatti di queste giornate in cui Urbino è tornata ai fasti del Rinascimento».
Non è mancato spazio per i prodotti tipici locali e per eccellenze gastronomiche ducali. Musici, saltimbanco, spadaccini, arcieri e artisti di grande livello hanno animato vie e piazze, vicoli e cortili.
«Una edizione ricca di novità ed eccellenze per promuovere al meglio Urbino, ma tutto il territorio. Un lavoro di squadra reso possibile dai tanti volontari che durante tutto l’anno si impegnano per organizzare queste giornate» conclude Crespini.
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