In questo breve articolo ti daremo alcune informazioni per visitare il lago della Stua che si trova nel territorio di Cesiomaggiore, nella regione Veneto.
Il lago della Stua è uno specchio d’acqua artificiale alimentato dal torrente Caorame, affluente di destra del Piave, che attraversa la Val Canzoi. Sul bacino artificiale si affaccia il gruppo dolomitico del Cimonega, appartenente alle Vette Feltrine.
Il lago si trova all’interno del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi ed è un punto di partenza per le escursioni in quota sulle Vette Feltrine e nel gruppo del Cimonega comprese nel gruppo 3 delle Dolomiti Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
Quello che ti presentiamo in questo articolo è un piacevole trekking della durata di circa 3 ore, che considera un dislivello di circa 300 metri, che risulta essere un’esperienza piuttosto facile. Questo itinerario ti porterà a percorrere un sentiero che fa il giro del Lago della Stua.
Ecco alcune indicazioni per visitare il Lago della Stua
- Parcheggiare presso Case Guarda (m 623; circa 6 km da Soranzen) e seguire il sentiero CAI 805 (indicazioni per Passo Finestra) che porta alla radura di Cansech.
- Abbandonando il percorso CAI si entra nel bosco di carpini, superato un rigagnolo si sale sul Sass de Santin (m 835).
- Una breve traversata porta a una piazzola da carbone e quindi a una sorgente recintata, al bivio si prende il sentiero pianeggiante al centro.
- Poco oltre piegando a destra si esce su uno sterrato (segnavia CAI 811 diretto a Malga Alvis), che si segue a destra fino alla diga del lago della Stua (m 700). (Possibilità di interrompere l’anello scendendo in pochi minuti alla rotabile di Val Canzoi).
- Dalla diga si segue lo sterrato che costeggia il lago, superando un ponte sul torrente Caorame (m 712).
- Poco prima della deviazione per l’altopiano di Erera si abbandona la stradina salendo a destra e seguendo i segnavia blu-lilla e giallo-lilla si giunge a una piazzola di carbone.
- Giunti a un bivio il sentiero scende alla diroccata Casera Casole (m 740). I due sentieri confluiscono presso al pannello “Bus del Caoron”.
- Tornati al percorso principale si scende al lago attraversando l’affluente asciutto di Val Casole, invertendo la direzione si prosegue prossimi all’acqua per poi risalire fino alla maiolera del Col de la Stua ridotta ormai a rudere.
- L’evidente sentiero prosegue fino al fondo sassoso della Val Scura, popolato da mughi. Continuando in un percorso ora più aperto si giunge fino alla radura di Case Bernardi (m 635).
- Per la stradina di servizio degli edifici si scende all’area picnic del Preton (m 590) e alla rotabile di fondovalle, a meno di 1 km dal punto di partenza.
Alcuni consigli
- Durante un trekking vicino al lago, è fondamentale prestare particolare attenzione alla sicurezza e alla protezione dell’ambiente circostante.
- Assicurati di rispettare le regole del parco o dell’area naturale, evitando di disturbare la fauna e di danneggiare la flora. Porta con te l’attrezzatura necessaria, come scarpe adatte, acqua potabile, una mappa e un kit di pronto soccorso.
- Controlla le condizioni meteorologiche prima di partire e tieni d’occhio il livello dell’acqua nel lago, specialmente se prevedi di fare attività acquatiche.
- Rispetta le regole di sicurezza, soprattutto se stai esplorando sentieri scoscesi o ripidi.
- Goditi la bellezza del paesaggio ma ricorda sempre di lasciare il luogo così come lo hai trovato, contribuendo così a preservare la sua bellezza naturale per le generazioni future.
Per maggiori informazioni puoi consultare anche il sito ufficiale del comune di Cesiomaggiore.
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