In questa mini guida scoprirai il modo più semplice per raggiungere il rifugio Duca degli Abruzzi. Il Rifugio Duca degli Abruzzi, situato a 2388 metri sul livello del mare, si trova nell’Appennino abruzzese, sul versante aquilano del maestoso massiccio del Gran Sasso d’Italia, lungo la cresta del Monte Portella.
Inaugurato nel 1908 dalla sezione romana del Club Alpino Italiano, il rifugio ha visto numerosi interventi di ammodernamento nel corso degli anni, culminando in una ristrutturazione completa nel 2007. È dedicato a Luigi Amedeo di Savoia-Aosta (1873-1933), duca degli Abruzzi, noto alpinista ed esploratore italiano.
Questo rifugio è il secondo più alto del Gran Sasso, dopo il Rifugio Franchetti, e offre viste spettacolari sul versante meridionale verso Campo Imperatore e sul versante settentrionale verso Campo Pericoli. È accessibile esclusivamente a piedi, con un facile cammino di 40 minuti da Campo Imperatore, che è collegato a valle tramite la funivia del Gran Sasso. In alternativa, è possibile raggiungerlo da Prati di Tivo (TE) a nord, con una traversata di circa 4 ore.
Il rifugio dispone di 24 posti letto, un locale invernale, impianto di riscaldamento, servizi igienici, energia elettrica da rete e acqua non potabile, garantendo un soggiorno confortevole anche nelle stagioni più fredde. Un’oasi di tranquillità e bellezza per gli amanti della montagna e dell’avventura.
Il modo più semplice per raggiungere il rifugio Duca degli Abruzzi è un trekking (non semplice ma fattibile) che parte del piazzale da Campo Imperatore
Come raggiungere Campo Imperatore?
Campo Imperatore è raggiungibile dall’Autostrada A24 Roma-L’Aquila-Teramo (uscita 14), casello di Assergi. Successivamente si prosegue per Fonte Cerreto, base della Funivia del Gran Sasso d’Italia e si seguono le indicazioni (SS17 bis), in auto sempre da Fonte Cerreto proseguendo sulla statale SS 17bis (d’inverno è chiusa per neve) e a piedi da Santo Stefano di Sessanio, Castel del Monte o Farindola.
Come arrivare al rifugio Duca degli Abruzzi?
Il breve itinerario su un sentiero a tornanti che sale dall’Albergo di Campo Imperatore al rifugio è uno dei più frequentati dell’Appennino. Chi non è abituato a camminare lo troverà più lungo di quel che può sembrare prima della partenza. Raccomandiamo di restare sul sentiero principale, le scorciatoie causano un rapido degrado del terreno.
Dal piazzale di Campo Imperatore si segue il largo sentiero ghiaioso che costeggia a sinistra l’Osservatorio, lo si supera e si arriva zig-zagando ad una biforcazione. Il sentiero prosegue verso sinistra e, con ampie svolte, conduce in prossimità della cresta dove è situato il rifugio.
Dati tecnici
- Dislivello: 290 m
- Tempo di salita: 0.45 ore
- Tempo di discesa: 0.30 ore
- Difficoltà: T (Turistica)
- Segnaletica: Bianco-rossa, n. 100
- Periodo consigliato: da giugno a novembre
Descrizione del Percorso
L’escursione proposta è ideale per chi cerca una passeggiata piacevole e non troppo impegnativa, perfetta per godersi la natura senza doversi preoccupare di tratti troppo faticosi o tecnici. Con un dislivello di 290 metri, questo sentiero è classificato con difficoltà T (Turistica), rendendolo adatto a escursionisti di ogni livello di esperienza.
Il tempo di salita stimato è di circa 45 minuti, durante i quali si potranno ammirare panorami mozzafiato e godere della tranquillità del bosco. La discesa, meno impegnativa, richiede circa 30 minuti.
La segnaletica bianco-rossa, identificata con il numero 100, è ben visibile e ti guiderà lungo tutto il percorso, assicurando che tu non perda mai l’orientamento. Si raccomanda di intraprendere questa escursione nel periodo che va da giugno a novembre, quando le condizioni meteorologiche e del sentiero sono ottimali per una camminata sicura e piacevole.
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