Un luogo molto suggestivo sono le Cascate dell’Acquafraggia, in Valchiavenna, poco prima della Val Bregaglia e a poca distanza dal confine con la Svizzera, a meno di due ore d’auto da Milano e una da Lecco. in Lombardia.
Le Cascate dell´Acquafraggia si trovano a Borgonuovo. L´Acqua Fraggia forma quindi una serie di cascate, di cui quelle più in basso, con il loro doppio salto sono solo le più suggestive. Si capisce così l´origine del nome Acqua Fraggia, da “acqua fracta”, cioè torrente continuamente interrotto da cascate.
Cosa disse Leonardo da Vinci dopo una visita?
Anche il genio Leonardo da Vinci restò impressionato dalla bellezza e dal fragore delle Cascate dell’Acquafraggia. Leonardo, infatti, trovandosi in questo luogo si stupì di tanta bellezza tanto da riportare sul suo Codice Atlantico queste parole: “Su per detto fiume (la Mera) si truova chadute di acqua di 400 braccia le quale fanno belvedere…”
Come fare per raggiungere le Cascate?
Il Monumento Naturale della Cascate dell´Acquafraggia, offre la possibilità di godere dell´affascinante spettacolo di questo angolo di natura ancora selvaggia nel cuore della Bregaglia italiana.
Un percorso attrezzato all´interno del parco permette di conoscere da vicino l´ambiente che circonda le cascate con rigogliosa vegetazione e rocce scure, ammirando, dalle terrazze panoramiche lungo il sentiero, la vista sull´intera vallata fin verso la piana di Chiavenna. Diversi itinerari escursionistici hanno come punto di partenza le Cascate dell´Acquafraggia.
Il principale è la caratteristica mulattiera che sale all´antico borgo di Savogno con lenti tornanti. Il percorso è interessante dal punto di vista storico-culturale, perché fa rivivere momenti di storia delle genti di montagna.
Savogno può essere raggiunto attraverso la variante del “sentiero di Pigion”, che da S. Abbondio (Crotti della Cànoa) sale in diagonale fino a congiungersi con la mulattiera, e anche da Villa di Chiavenna (crotti di Motta), attraversando a mezza costa la Bregaglia fra i boschi di castagni e betulle.
A Savogno si trova un´accogliente rifugio, base di partenza per escursioni verso il vicino borgo di Dasile e per raggiungere gli alpeggi di Corbia e di Lago dell´Acquafraggia. Gli itinerari in quota affrontano le traversate dei passi alpini sovrastanti che portano alle mete di Avero e della Valle di Lei.
Savogno è tappa importante all´interno dell´itinerario storico escursionistico Via Bregaglia, che si snoda tra Italia e Svizzera, con partenza da Chiavenna ed arrivo al passo del Maloja.
Una segnaletica orizzontale e verticale (bandierina bianco-rossa e frecce di indicazione con relativi tempi di percorrenza) caratterizza la rete di sentieri di fondovalle, di mezza costa e in quota. (fonte: www.valchiavenna.com)
Quanto costa la visita?
Dal primo giugno al 31 luglio e dal primo al 15 settembre nei festivi e prefestivi e tutti i giorni dal primo al 31 agosto per accedere all’area verde sarà necessario un ticket. Sarà, invece, gratuito nel resto dell’anno.
Il biglietto costerà 3 euro a persona. I bambini con meno di cinque anni e gli anziani sopra i 75 anni, oltre alle persone diversamente abili, non lo dovranno pagare. Tutti i cittadini residenti in Valchiavenna potranno accedere gratuitamente all’area.
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