“Era una tiepida mattina d’ottobre del 1919 quando il pastore Pupo Nunzio…”

Il monumento dedicato a Pupo Nunzio, situato nei pressi di Campo Imperatore, è un tributo evocativo a una figura che incarna la tradizione e la cultura abruzzese oltre che una tragedia familiare consumata nel 1919.

Realizzato in pietra locale, il monumento si erge maestoso in un paesaggio montano mozzafiato, circondato da vette imponenti e prati verdi. La scultura rappresenta Pupo Nunzio con dettagli che raccontano la sua vita e le sue gesta, simboleggiando il legame profondo tra l’uomo e la natura. Questo luogo non è solo un punto di riferimento, ma un invito a riflettere sulla storia e sull’identità di un territorio ricco di storie da raccontare.

Il luogo di oggi, il monumento a ricordo di Pupo Nunzio a Campo Imperatore, in provincia di L’Aquila, in Abruzzo, è raccontato da Fabio Spinozzi che ci dice anche: “Era una tiepida mattina d’ottobre del 1919 quando il pastore Pupo Nunzio si mosse con i suoi bambini e i suoi cani verso la Piana di Campo Imperatore con un gregge di cinquemila pecore. A metà mattina, inattesa, si scatenò una bufera di neve che li travolse… In località Caciaro si trova la commovente scultura di Vicentino Michetti: di fronte a Pupo la moglie che attende a braccia spalancate, invano, i suoi cari”. Di seguito le foto.