Con piacere condividiamo il bellissimo racconto di Vekkio Lupo che è anche autore delle foto. “Accadde un giorno, ero in fila nel traffico cittadino, di sentirmi in trappola. Alcuni scooter sfrecciavano impudenti delle regole tra le autovetture incolonnate.
Desiderai allora ardentemente sbarazzarmi delle 4 ruote a favore delle due. Senza saperlo fu quello l’inizio di un’avventura che dura da più di 25 anni. Non mi riferisco con questo vocabolo spesso abusato alla passione che anima molti per le moto, ma a quanto mi accadde stando seduto su di una sella più che su un sedile di un automobile.
Le montagne che facevano da sempre cornice alla mia città natale divennero loro stesse casa mia. Più gli anni passavano e più il desiderio di immergermi ripetutamente tra i loro mille colori si impossessava di me.
Poi la vita prende la sua strada che non sempre corrisponde a quella dei propri desideri e così fui costretto ad allontanarmi. Sta di fatto che la tenacia di tornare in quella che da sempre considero la mia patria non è venuta meno e negli ultimi tempi finalmente sono ritornato a casa mia.
PS. A chi desidera viaggiare in Abruzzo un consiglio. Non preoccupatevi di dove andare. Attraversando la regione su una sua strada a scorrimento veloce se rimanete incantati dal suo paesaggio prendete la prima uscita ed immergetevi nel dedalo delle mille stradine provinciali e comunali che vi trasporteranno in un mondo magico fatto di alte rupi boschi altipiani e borghi dall’inusuale fascino. Scoprirete molto di più di quanto una guida pur ben fatta potrà mai consigliarvi
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