Cinema Trevi: la programmazione di aprile da sabato 1 aprile a domenica 30 aprile 2017
Da sabato 1 a giovedì 6
La maschera e il sorriso. L’avventura artistica di Mario Carotenuto
Il documentario di Claretta Carotenuto, attrice e regista teatrale e figlia del celebre attore, offre un nobile pretesto per approfondire un personaggio fondamentale che ha attraversato gran parte del cinema italiano.
Mercoledì 5
Incontro con Claretta Carotenuto, Maurizio Giammusso, Lucio Montanaro, Carola Penna, Pier Francesco Pingitore, Giovanna Ralli, Rolando Ravello, Gina Rovere, Enrico Vanzina.
A seguire La maschera e il sorriso. L’avventura artistica di Mario Carotenuto di Claretta Carotenuto (2016, 60′).
Venerdì 7
20:30 L’ultimo metro di pellicola, di Elio Sofia (2015, 73′). Anteprima alla presenza del regista in sala.
Sabato 8
Visioni Sarde. Prosegue la collaborazione tra l’associazione dei sardi a Roma “Il Gremio”, Cineteca Nazionale, FASI – Federazione delle Associazioni Sarde in Italia e Cineteca Sarda. In programma una selezione da Visioni Sarde, parte del 23° Visioni Italiane / Festival degli esordi, concorso Nazionale per corti, mediometraggi e documentari organizzato dalla Cineteca di Bologna.
Lunedì 9
Cineteca Classic: Ken Loach. L’omaggio della Cineteca Nazionale al grande cineasta è indirizzato a tre film degli anni Duemila, uno più diverso dall’altro.
Martedì 10
Giorgio Albertazzi e il cinema. Si recupera il 10 aprile la giornata soppressa per motivi di sicurezza il 25 marzo.
Da mercoledì 11 a venerdì 13
La paura cammina con i tacchi alti. Una serie di ritratti, in cui alle domande delicate e nostalgiche di un passato di volti, corpi e voci rispondono le protagoniste di un cinema che non ha avuto eredi.
Da venerdì 14 a martedì 18
Tempo di Quaresima. La rassegna mette a confronto alcune tra le più significative pellicole italiane dedicate alla vita, passione e morte di Gesù Cristo.
Venerdì 14
Toni Bertorelli introduce Il Vangelo secondo Matteo di Pier Paolo Pasolini.
Mercoledì 19
Immagini-mondo. Breve storia del cinema d’impresa. Le più rilevanti imprese industriali e lo sguardo del cinema entrano in stretta relazione fin dai primordi del Novecento, edificando nel tempo uno sconfinato numero di pellicole.
Giovedì 20
Roberto Omegna e l’Istituto Luce. Durante il Fascismo, oltre ai film di propaganda, c’era un’immensa mole di pellicole che spaziavano dal cinema scientifico a quello educativo. Il personaggio chiave di questa produzione è Roberto Omegna, pioniere del cinema italiano.
Venerdì 21
Dalla Svizzera: Film Implosion! Experimental Cinema in Switzerland. A Basilea, diversi cineasti artisti figurativi si esprimono in una stessa direzione formale, proponendo un’esplorazione sistematica e minuziosa dei luoghi colti nella loro singolarità. Robert Beavers e Gregory J. Markopoulos formano una comunità a due che lavora soprattutto in Svizzera per decenni.
Da sabato 22 a domenica 23
Visioni sociali: R-Esistenze[il tempo che ci rimane]. L’appuntamento di “Visioni Sociali” vuole essere un laboratorio cinematografico permanente per riflettere sulle dinamiche sociali, politiche, culturali, narrate dal cinema italiano, e non solo.
Martedì 25
Mario Garriba, il Woody Allen di Campo de’ Fiore. 1971. In punto di morte, saggio di diploma al Centro Sperimentale, diretto da Mario Garriba e interpretato dal gemello Fabio, vince, a sorpresa, il Pardo d’oro al Festival di Locarno…
Da mercoledì 26 a giovedì 27
Il gioco surreale di Roland Topor. Scrittore, poeta, satirico, giornalista, attore, sceneggiatore, illustratore, pittore, cineasta, scultore, fumettista, teatrante, animatore e agitatore culturale…. più semplicemente: Roland Topor.
Giovedì 27
L’altro teatro: Manuela Kustermann. Figura-simbolo del teatro sperimentale fiorito a Roma dopo la metà degli anni Sessanta, compagna di vita e d’arte di Giancarlo Nanni, dirige oggi il Teatro Vascello
Da venerdì 28 a domenica 30
In ricordo di Pasquale Squitieri. Cineasta tra i più controcorrente e anticonformisti del cinema italiano, Squitieri si è spento a Roma il 18 febbraio di quest’anno.
Sabato 29
Il fascino elegante di Ida Galli. Ida Galli, alias Arianna, alias Evelyn Stewart, alias Isli Oberon… Il toccante documentario di Gianna Menetti e Vittorio Viscardi offre l’occasione di incontrare e riscoprire una diva umanissima e discreta.
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