Dal grande oculus sulla cupola del Pantheon scendono migliaia di petali di rose rosse, dopo la messa delle 10.30 nel giorno della Pentecoste. Anche quest’anno, il 19 maggio 2024 alle ore 12:00 inizia l’atteso spettacolo. Ecco la sua storia.
I vigili del fuoco raggiungono la sommità della cupola del Pantheon, a circa 43 metri di altezza, e alle ore 12:00 aprono il sipario sul copioso lancio di migliaia di petali di rose rosse sui fedeli. Questa cerimonia tradizionale dall’oculus di 9 metri di diametro ha quasi 2000 anni.
Quale fatto biblico si ricorda alla Pentecoste?
A 50 giorni dalla Pasqua, si celebra la discesa dello Spirito Santo sulla Madonna e sugli Apostoli. La Bibbia narra che erano tutti riuniti nel cenacolo, dove si svolse l’Ultima Cena. All’improvviso un forte rumore precedette l’apparizione delle lingue di fuoco che si posarono sui commensali. Lo Spirito Santo rese gli Apostoli in grado di parlare in tutte le lingue per poter diffondere e far comprendere a chiunque nel mondo la Parola di Dio. Era questo il compito affidato a loro da Gesù.
Perché si celebra la Pentecoste con la pioggia di petali di rose rosse?
La rosa è per i cristiani un simbolo dello Spirito Santo. Il colore rosso ricorda il sangue di Cristo versato per redimere l’umanità. “Il più bel resto dell’antichità romana. Un tempio che ha così poco sofferto che ci appare come dovettero vederlo alla loro epoca i Romani”. Stendhal lo descrisse così. Noi ci godiamo questo spettacolo più unico che raro al Pantheon, un monumento che racconta storia e storie di Roma. Tratto da VisitLazio.it
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