GIOVEDI’ 10 MARZO![]() Presenta l`incontro Giovanni B. M. Marcoaldi, Presidente della sezione `Pasquale Picone` di Viterbo della SFI. Relatore: Raffaele Caldarelli, Docente di Letteratura e cultura russa presso l’Unitus di Viterbo. |
SABATO 12 MARZO Viterbo, nota soprattutto per essere una città ricca di testimonianze artistiche medievali e rinascimentali, in realtà cela anche affascinanti ed evocativi monumenti in stile barocco, che meritano assolutamente di essere visitati. I giovani musicisti Carlotta Malquori (violino), Maddalena Fogacci Celi (violino), Ludovica Rana (violoncello) e Massimo Spada (pianoforte), si esibiranno in un programma molto impegnativo che prevede composizioni di due significativi compositori vissuti rispettivamente nel Novecento e nell’Ottocento. Minchia signor Tenente è uno spettacolo che nasce nel 2008, scritto da Antonio Grosso a soli 23 anni, è stato replicato già 370 volte, tanto da diventare una commedia cult negli ultimi anni. Si parla di mafia in maniera comica e originale, si ride tanto e alla fine si riflette. Una degustazione di cioccolata con i maestri dell’Antica Latteria e di Polozzi Pasticceria. Inoltre vi saranno attività legate all’arte e alla cultura con la presentazione del libro “Viterbium. Ti ascolto” e la possibilità di visitare i musei cittadini del MuVi. Operaextravaganza è un’Associazione Culturale che nasce dallo spirito del Melodramma, con sue variopinte e cangianti atmosfere, per irradiarsi a ventaglio in molteplici attività, che vanno dallo spettacolo lirico al salotto culturale, dallo streaming internazionale ai programmi di divulgazione rivolti a un pubblico non specializzato. Il primo spettacolo della Stagione 2022 è “Arie di Primavera”, con artisti di Operaextravaganza in concerto. Un affascinante percorso naturalistico che permette di attraversare varie epoche storiche, a partire dall’antica e monumentale piramide, per proseguire con la suggestiva necropoli paleocristiana di S. Cecilia, fino alla torre scelta come dimora da Pasolini, tra mulini abbandonati e antiche macine. Alla scoperta del suggestivo borgo di Calcata e di alcuni suoi “tesori nascosti” disseminati all’interno dello stupendo “Parco Regionale Valle del Treja”. Il cammino partirà dall’antico e caratteristico borgo di Mazzano Romano per poi proseguire in una forra lungo la quale sorgenti, felci e scenari mozzafiato accompagneranno fino all’arrivo nel centro storico di Calcata. Nel pomeriggio, dopo la pausa pranzo (al sacco) nel borgo, il cammino proseguirà sulle orme dei Falisci, visitando i resti di una delle loro antiche necropoli ed anche i resti del Santuario falisco di Monte Li Santi. Il percorso ad anello terminerà di nuovo a Mazzano Romano. Continua il ciclo di visite dedicate alle Dimore Farnesiane della Tuscia. Si torna al Castello Orsini-Misciattelli di Vasanello per una visita speciale dedicata alla storia di due importanti casate del medioevo e del rinascimento, gli Orsini e i Farnese, ma soprattutto alla figura di Giulia, una delle più interessanti ed enigmatiche. La visita sarà molto ricca, oltre alle stanze del castello, prevede il suo particolare giardino medievale, la storica fabbrica delle Ceramiche Misciattelli situata nelle scuderie e ancora le due splendide chiese di Santa Maria e S. Salvatore, due veri gioielli della città. |
DOMENICA 13 MARZO Un modo diverso per scoprire il Bosco del Sasseto è quello di approfittare di una passeggiata tranquilla, con gruppi piccolissimi, con gli occhi e il cuore aperto e delle attività che condurranno ad assaporare passo passo le unicità di questo piccolo gioiello. Accompagnati da un’esperta guida ambientale, si incontreranno piante dai tronchi tanto nodosi e contorti da sembrare streghe immobilizzate da un incantesimo remoto, si troveranno tracce di animali piccoli e grandi, e si esploreranno luoghi fatati dove il tempo si è fermato e la natura ha preso il sopravvento. Nell’ambito della celebrazione del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, questa è la volta di Chia, piccolo borgo con l’antico nucleo abbandonato, una terrazza panoramica sulla valle del Tevere dall’atmosfera incantevole, per una passeggiata nel “paesaggio più bello del mondo” come lo descrisse il regista e scrittore Pier Paolo Pasolini che qui scelse di abitare e ambientare la scena del battesimo di Gesù nel suo film il Vangelo secondo Matteo nello splendido scorcio delle cascate del torrente Castello. Siamo sul cratere del vulcano di Vico, nel cuore dei monti Cimini. E’ proprio qui che fu scavato nella roccia l’eremo di San Leonardo, che ospitava comunità monastiche, probabilmente benedettine. Quell’eredità spirituale, storica ed identitaria concretizzata in queste grotte, è valorizzata dal contrasto con il bosco di monumentali castagni, adagiati sulle pendici dei monti circostanti.La passeggiata sarà in compagnia di gentili asinelli, che non lavoreranno come un tempo, ma ci accompagneranno nei loro luoghi, per far rivivere un pochino l’atmosfera e l’ambiente di una volta. Suggestiva escursione nei boschi tra Vitorchiano e Bomarzo alla scoperta di antichi monumenti rupestri etrusco-romani e favolosi paesaggi naturali. |
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