Il borgo di San Valentino in Abruzzo Citeriore domina la valle del fiume Pescara e sorge nel comprensorio montano della Majella e del Morrone.
Il centro abitato di San Valentino in Abruzzo si sviluppa intorno al nucleo storico originario al cui interno domina il castello, risalente alla fondazione del paese (1006).
Una parte del territorio del borgo è caratterizzata da gradinate che si aprono in suggestivi slarghi, caratteristici del Sei-Settecento, e si sviluppano attorno alle chiese, ai palazzi e alle case storiche.
Tra le ricchezze architettoniche del Borgo Autentico di San Valentino in Abruzzo Citeriore, meritano una giusta menzione le numerose chiese che raccontano la storia e la cultura popolare del piccolo Comune. Il Duomo di San Valentino, opera rinnovata dal Vanvitelli, o da un suo allievo, fu sconvolta dal terremoto del 1915: presenta la sua peculiarità nei due campanili, che assieme alla facciata formano un unico blocco di testata.
La Chiesa di Sant’Antonio, che si trova quasi di fronte alla cattedrale, fu costruita nella prima metà del XVII secolo e presenta una meravigliosa facciata barocca. La Chiesa di San Nicola, fondata nel 1596, in passato fu convento degli Agostiniani ed ebbe probabilmente come allievo del Chiostro lo stesso San Nicola da Tolentino. La Chiesa della Madonna della Croce è una costruzione rurale che si trova nei pressi di un bivio stradale, un antico tratturo.
Nella parte alta del paese si erge il Palazzo Farnese formato da un insieme di edifici. Costruito nel recinto delle mura costituenti il primitivo castello, ha origini medioevali ed è databile al XIII secolo.
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