Idee per gite autunnali nel Lazio? Al di là dei sobborghi di Roma c’è l’immenso Lazio, con tutti i suoi colori, sapori e tradizioni che sbocciano in autunno come un trionfo di emozioni ed esperienze. Il Lazio è armonia tra arte, storia e tradizione. Non dimenticarti i gruppi montuosi sono sia dolci che aspri, accomunati dalla loro origine vulcanica e da alcuni elementi geologici, ad esempio la presenza dei laghi. Il Lago di Bolsena sui Volsini, il Lago di Vico sui Cimini e il Lago di Bracciano sui Sabatini.
Quali sono alcuni dei luoghi da non perdere in autunno?
Giardino dei mostri di Bomarzo
Sacro Bosco o Il Parco dei Mostri, chiamato anche Villa delle Meraviglie di Bomarzo, è un complesso monumentale situato nella provincia di Viterbo in Italia. Vi offre il piacere di guardare un paesaggio straordinario, in cui sono racchiusi numerosi preziose sculture di basalto, risalenti al XVI secolo, rappresentanti varie divinità e mostri. Una vera esperienza da non perdere!
Villa d’Este
La Villa d’Este di Tivoli è una villa del Rinascimento italiano ed è presente nella lista dei Patrimoni dell’Umanità delle Nazioni Unite.
È particolarmente interessante per il giardino, fortemente voluta da cardinale Ippolito d’Este. Il giardino si estende all’esterno della villa rispetto all’ingresso attualmente utilizzato, e si articola in diverse terrazze con pendii ricoperti di fiori esotici, che lavorano in simbiosi con le orchidee endemiche. I pendii strategicamente progettati forniscono un ambiente naturale per la passeggiata negli spazi ampi del giardino privato.
Lago di Bracciano
Il lago di Bracciano è un lago naturale che si trova nella Tuscia Romana, a nord della capitale. È contornato dai Monti Sabatini ed è caratterizzato da diverse isolette. Un posto magico ricco di storia e natura come suggerisce il suo fascino incantevole. Oltre agli aspetti naturali straordinari, qui si respira cultura locale vivace e tradizione antica in ogni angolo di strada.
Villa Adriana
Villa Adriana fu una residenza imperiale presso Tivoli fatta costruire dall’imperatore Adriano. l’area si estende per circa 120 acri, in una zona ricca di fontane a poche decine di chilometri da Roma abitata, al 17 miglia romane dalla capitale. Nel 1999 Villa Adriana è stata dichiarata Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Foto di stefano calistri da Pixabay
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