Se ti piacciono i “dolci di stagione” allora questo articolo ti piacerà! Le frittelle di castagne sono dei dolcetti tipicamente autunnali e in questo articolo scoprirai come prepararle in modo semplice e veloce.
Si possono preparare durante tutto l’anno, ma si predilige questo periodo, ovvero quando le castagne sono di stagione e possono essere anche raccolte nei boschi anche vicino casa tua (scopri qui dove raccogliere le castagne).
La ricetta originale nasce in Emilia come piatto umile e semplice (per esempio le frittelle di castagne ferraresi). Queste frittelle si preparano in modo molto facile con un impasto con farina di castagne, latte oppure acqua. È possibile anche aggiungere varianti come miele, pinoli, uvetta.
Quali sono gli ingredienti per fare le frittele di castagne?
Per preparare circa 10 frittelle di 5 cm di diametro hai bisogno di;
- 50 grammi di farina di castagne
- 50 g di farina del tipo 00
- 70 ml di acqua o, in alternativa, di latte (entrambi devono essere usati tiepidi)
- 1 uovo piccolo
- 20 g di uvetta
- 20 g di pinoli
- 1 cucchiaino di zucchero semolato
- 1 pizzico di lievito per dolci
- Per friggere olio di arachidi q.b.
Procedimento per fare le frittele di castagne
- Prima di tutto dovrai mettere l’uvetta in ammollo in acqua tiepida
- Riscalda (intiepidisci) l’acqua o il latte.
- Setaccia la farina di castagne con lo zucchero e il lievito
- Aggiungi l’acqua o il latte poco per volta
- Mescola il composto che hai ottenuto fino a farlo diventare denso
- Aggiungi l’uvetta che avrai precedentemente scolato
- Aggiungi i pinoli che avrai precedentemente asciugato
- Mescola per bene
- Prendi una padella antiaderente, aggiungi olio e portalo a temperatura per friggere
- Preleva un mestolo di impasto e versalo nella padella (fai così per 3-4 frittelle)
- Girale da entrambi i lati e quando saranno colorate, togliele dalla padella usando una schiumarole per togliere l’olio in eccesso e ponile sulla carta assorbente da cucina.
- Ripeti il procedimento fino a che non avrai finito l’impasto.
Anche se sono buone anche fredde, ti suggeriamo di servile e gustarle ancora calde. Foto di Andrea Toxiri da Pixabay. Iscriviti al gruppo Viaggiando Italia (gruppo ufficiale) per vedere altre foto e per inviare le tue.
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