Una specialità della provincia di Chieti, in cui prevale il sapore rustico della farina di farro e delle mandorle abbrustolite e l’aroma della grappa. Solitamente si mangiano a fine pasto, in occasione delle feste, insieme a un vino dolce o un liquore.
Gli ingredienti di base sono farina 00, farina di farro, uova, mandorle, zucchero, cioccolato fondente, burro, grappa, semi di anice (in alcune versioni sostituiti dal liquore all’anice), lievito. Come prima operazione si tostano le mandorle intere e si uniscono alle uova già sbattute insieme allo zucchero.
Si trita il cioccolato grossolanamente e inserisce nel composto. Poi si aggiungono le due farine miscelate e setacciate, il burro a temperatura ambiente, i semi di anice la grappa e il lievito. Nel caso in cui si utilizzasse il liquore all’anice, si deve aumentare leggermente la quantità di farina.
Una volta pronta la massa, che deve essere compatta, si formano delle strisce da 10-12 centimetri da infornare per 20 minuti circa a 180 gradi. Una volta dorate in superficie, le strisce devono essere tagliate a fette sottili e biscottate per altri 10 minuti alla stessa temperatura.
Discussion about this post