C’è anche la suggestiva passeggiata tra Levanto e Framura, interamente sul mare, ricavata dall’ex tracciato ferroviario dismesso e riqualificato, all’interno degli 876 chilometri della “Rete ciclabile ligure”, il grande progetto di realizzazione di un unico percorso ciclopedonale che offra agli amanti del trekking e delle “due ruote” la possibilità di visitare i luoghi più caratteristici e lontani dal traffico veicolare della nostra regione.
Punto di partenza è stata la proposta della “Fiab” (Federazione italiana Amici della bicicletta) per la creazione di cinque itinerari ciclabili a rete che attraversino la Liguria e le consentano di essere inserita nelle reti ciclabili italiane (Bi Italia) ed europee (Eurovelo).
Si tratta di percorsi in parte dedicati espressamente alle “due ruote”, e in parte che sfruttano viabilità a basso traffico o percorsi pedonali, importanti sia dal punto di vista turistico sia per la mobilità locale sostenibile.
La filosofia di fondo è quella di costruire solo il necessario e di recuperare ed utilizzare tutto ciò che già esiste e consente di andare in bicicletta in modo sicuro e piacevole.
La pista ciclopedonale “Levanto-Bonassola-Framura” segue il tracciato dell’ex linea, dismessa e recuperata con funzione di percorso sul mare che collega i tre borghi e dal quale si può accedere alle spiaggette che si aprono lungo questo tratto costiero.
Il fondo stradale è asfaltato e diviso da segnaletica orizzontale nei due sensi di marcia per le biciclette e nella corsia riservata ai pedoni. Le gallerie sono illuminate. La lunghezza complessiva del tratto tra Levanto e Framura è di circa 5 chilometri.
Foto di Mario Di Benedetto. Iscriviti al gruppo Viaggiando Italia (gruppo ufficiale) per vedere altre foto e per inviare le tue.
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