Il Castello di Vincigliata, Firenze, si trova poco distante da Fiesole in località Vincigliata. Questo castello rappresenta forse l’esempio migliore di come la colonia inglese che nell’Ottocento animava la vita culturale di Firenze vedeva il sogno romantico del medioevo.
Il Castello ha origine nel 1031 e ha una pianta trapezoidale di quasi 400 metri. Circondato da una muro difensivo, comprende un mastio, una torre di guardia, un cortile, una loggia e un chiostro.
Com’è organizzato il Castello di Vincigliata?
L’attuale palazzo fu costruito sui resti della rocca, conservando il più possibile per parti originali e seguendone la forma. La decorazione degli interni fu affidata a Gaetano Bianchi che, nel suo lavoro artistico, si ispirò a leggende cristiane che imitano l’arte medievale. Venne inglobato anche un ciclo di affreschi originale da una cappella nella chiesa di San Martino in via della Scala a Firenze, che racconta Storie di san Bernardo degli Uberti. Vennero aggiunti anche opere scultoree vennero create dagli scultori locali Giustini e Marucelli.
Il parco da visitare
attraverso l’immissione delle acque del torrente Mensola, il bacino naturale della Cava delle Colonne è stato trasformato in un laghetto-piscina. In questo parco romantico, le sponde del lago sono costituite da un lato, da rocce di macigno che sporgono formando suggestive grotte, dall’altro sono delimitate da argini in muratura. La vegetazione si sporge verso la superficie del laghetto, nel quale piante acquatiche, come ninfee, iris, papiri, gigli acquatici e canne, danno colore alla piscina.
Foto di Maxcivi
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