Ospitato nel prestigioso Palazzo Caccia-Canali nel centro storico di Sant’Oreste, il Museo naturalistico del Monte Soratte fornisce attraverso un percorso geologico, antropologico, botanico e faunistico, le chiavi di lettura per scoprire la Riserva Naturale del Monte Soratte.
Ecco qualche dettaglio esegetico del museo
È possibile riconoscere le tracce degli animali che abitano i boschi e distinguere le piante più caratteristiche dell’area, scoprire come si sono formate le grotte sotterranee del Soratte e immaginare, osservando gli arnesi della preistoria, com’era la vita delle prime popolazioni che lo hanno abitato.
Mostre temporanee, attività didattiche e cicli di conferenze fanno del Museo un vivace centro culturale a disposizione di turisti, ricercatori e appassionati della natura. Il museo è dotato di un laboratorio di ricerca, di una sala per la conservazione e lo studio dei reperti botanici e di un’area didattica con postazioni microscopiche.
Circa 2 milioni di anni fa il Soratte emergeva come un’isola calcarea nel mare tropicale del Pliocene, che ricopriva l’attuale campagna Romana e la fascia costiera del Lazio. Oggi il rilievo domina la pianura del Tevere e le estese coltri dei terreni vulcanici presenti a nord di Roma.
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