Hai già visitato il borgo fantasma di Buonanotte? Se sei un amante dei luoghi surreali e dei borghi fantasma, in questo articolo ti daremo delle informazioni interessanti. Se sei in viaggio in Abruzzo, nella Valle del Sangro, è possibile visitare il borgo fantasma di Buonanotte. (Questa visita è stata eseguita dallo staff di Viaggiando Italia nella data dell’11 maggio 2024).
Il borgo ha origini molto antiche, ma nel secolo scorso si è mano a mano spopolato a causa di un’erosione rocciosa, una frana che tuttora ne minaccia la sopravvivenza. Gli abitanti del borgo hanno col tempo ripopolato il centro abitato di Montebello sul Sangro, appena più sotto.
Buonanotte o Malanotte? Un po’ di storia
Il carattere distintivo di questo piccolo centro, situato a circa ottocento metri sopra il livello del mare, è il suo passato di cambiamento nel corso dei secoli.
In origine, durante il dominio feudale del milite Oderisio, il borgo era conosciuto come Malanotte, ma col tempo questo nome si trasformò in Buonanotte.
Si racconta che tale modifica abbia avuto origine da un conflitto tra popolazioni confinanti, che, seppur geograficamente vicine, mantenevano ostilità reciproche per ragioni a volte banali.
In seguito a una sconfitta in una scaramuccia contro i rivali, gli abitanti di Malanotte subirono un oltraggio: cedettero alle forze nemiche, per una notte, le donne del villaggio. Questo evento diede origine a due interpretazioni del nuovo nome: per gli abitanti umiliati, fu una vera “malanotte”, mentre per i vincitori, fu una “buonanotte”.
Tuttavia, nel 1969, il nome fu cambiato nuovamente, forse per cancellare definitivamente il ricordo di quel triste episodio: da Buonanotte divenne l’attuale “Montebello sul Sangro”, che riflette la posizione panoramica del centro. Il paese è diviso in due parti: il “paese vecchio”, situato su una sella rocciosa, dominato dai resti di un antico castello feudale, ormai abbandonato a causa di frane e dissesti, e il “paese nuovo”, più sicuro dal punto di vista geologico, situato più in basso.
Come fare per visitare il borgo fantasma di Buonanotte?
L’accesso al borgo fantasma di Buonanotte è totalmente gratuito. Si deve arrivare alla scala d’ingresso appena dopo una galleria stradale. Se ti fa piacere, ecco il punto GPS d’ingresso al borgo. Tra i ruderi delle case potrai anche notare alcune installazioni d’arte contemporanea che, assieme agli antichi resti dell’abitato, daranno all’atmosfera una connotazione ancora più surreale.
Il fantasma di Buonanotte?
Durante la visita di questo luogo potrai ascoltare la musica di una radiolina provenire da una delle casa disabilitate. Potrai pensare sia abitata da qualcuno invece, anche bussando, nessuno verrà mai ad aprire? Sarà il fantasma di Buonanotte? Chissà, vai a visitarlo e dicci la tua.
L’affetto di Mimmo D’Angelo per questo luogo
Sparsa qui e lì sulle mura delle case diroccate potrai leggere alcuni componimenti poetici di . Si tratta di testi che ricordano il passato felice, stili di vita più lenti e piacevoli, tra natura e antiche tradizioni. Non lo abbiamo mai incontrato, ma siamo certi che il suo amore e rispetto di questo luogo voli alto, dalle mura di questo luogo fino a tutto l’Abruzzo.
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