Nel cuore di un tramonto sospeso tra sogno e realtà, il laghetto di Ortucchio si rivela come un quadro impressionista dipinto con pennellate di luce e nebbia. Il riflesso dorato dell’aurora accarezza le acque immobili, mentre il gelo della notte sfuma nel tepore nascente del giorno. Gli alberi, come figure misteriose avvolte nel velo dell’inverno, si specchiano nell’acqua, creando un gioco di ombre e forme evanescenti.
La neve abbraccia dolcemente le sponde, donando un tocco fiabesco a questa visione eterea. È un luogo che sembra appartenere a un tempo indefinito, dove il silenzio racconta storie di mondi lontani. Foto di Claudio Parente.
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