La tradizione culinaria italiana è ricca di sapori autentici e antiche pratiche tramandate di generazione in generazione. E non c’è momento migliore per celebrare questo patrimonio gastronomico che durante le festività locali, quando le comunità si riuniscono per onorare le loro tradizioni più care.
Nel pittoresco borgo di Monacilioni, situato nella provincia di Campobasso, la terza domenica di Maggio è un’occasione speciale. È il momento in cui la comunità si prepara per la festa patronale di Santa Benedetta Martire e per la Sagra della Soppressata, che quest’anno celebra la sua 45ª edizione.
Un processo di produzione che richiede tempo e dedizione
La Soppressata di Monacilioni, uno dei tesori gastronomici più amati della regione, è preparata con una ricetta che ha resistito alla prova del tempo. Le abili mani dei locali macinano la carne di suino tradizionalmente a mano, aggiungendo poi lardo, sale e pepe in grani. Il tutto viene amalgamato con cura e pazienza, prima di essere insaccato nel budello appositamente preparato. È un processo che richiede tempo e dedizione, ma il risultato è una delizia per il palato.
Dopo essere stati insaccati, i salami vengono appesi sopra il fuoco del camino, dove vengono riscaldati delicatamente. Questo processo non solo aiuta alla maturazione della sopressata, ma conferisce anche un sapore leggermente affumicato che è diventato parte integrante del suo carattere unico.
La pazienza è la chiave: servono cinque lunghi mesi affinché la soppressata raggiunga la sua completa maturità. Ma per coloro che attendono con ansia questo momento, l’attesa è ben ricompensata. Il risultato è una soppressata piena di sapore e carattere, pronta per deliziare i palati dei visitatori della Sagra.
Non solo sagra ma anche cultura e storia del luogo
Ma la Sagra della Sopressata non è solo un’occasione per gustare questo prelibato salume. È anche un’opportunità per immergersi nella cultura e nella tradizione di Monacilioni. I visitatori possono esplorare le stradine tortuose del borgo, ammirare l’architettura antica e incontrare gli abitanti del luogo, orgogliosi custodi delle loro radici.
E non dimentichiamo gli altri tesori culinari di Monacilioni. Oltre alla celebre sopressata, il borgo vanta una varietà di formaggi artigianali, realizzati con il latte di pecora e capra. I visitatori possono assaggiare queste prelibatezze locali, scoprendo così il ricco patrimonio gastronomico di questa affascinante comunità.
La Sagra della Soppressata di Monacilioni è molto più di una semplice festa culinaria. È un tributo alla passione, alla tradizione e all’ospitalità che caratterizzano questa comunità. È un invito a scoprire i tesori nascosti delle terre molisane e a celebrare l’amore per il cibo e la cultura che unisce le persone in tutto il mondo.
Per maggiori informazioni e contatti si possono consultare le pagine facebook ufficiali del Comitato Festa Santa Benedetta Martire o della Pro Loco Monacilioni.
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