Un lembo di terra vulcanica accarezzata dal vento, una piccola isola verde sospesa in un mare blu cobalto, Ustica o la perla nera come è chiamata è un angolo di paradiso del Mediterraneo.
Con una superficie di poco più di otto chilometri quadrati, l’isola è una sorta di anfiteatro che guarda al mare, mentre il perimetro costiero è un alternarsi di suggestive grotte e insenature.
I suoi fondali sono una vera e propria meraviglia, spettacolari per i colori e per la ricchezza della flora e della fauna marina. Un patrimonio che la comunità dell’isola ha voluto fortemente salvaguardare e proteggere e che nel 1986 ha portato alla creazione, prima fra tutte in Italia, dell’area marina protetta.
Lontana dal turismo di massa, Ustica è la meta ideale per una vacanza fatta di cose semplici e a contatto con la gente del luogo e con la natura.
Non solo mare, dunque, ma anche relax e passeggiate lungo i sentieri per conoscere l’anima di questi luoghi in una dimensione di vacanza sostenibile e più intima che ti fa sentire di appartenere da sempre a questa isola.
Ustica è turismo lento, lontano dai flussi del turismo mordi e fuggi. Ustica è turismo sostenibile, un turismo adatto a chi predilige fare passeggiate, camminiate in collina o lungo la costa, senza essere inseguito dagli stressanti orari degli hotel tradizionali, un turismo vero a contatto con la gente del luogo, con la natura, non solo mare e in maniera particolare non solo sub.
Uno spazio lungo i “sentieri di se stessi” un posto per riconciliarsi con la propria anima. Ustica vi aspetta!
Foto Davide Bruno. Iscriviti al gruppo Viaggiando Italia (gruppo ufficiale) per vedere altre foto e per inviare le tue.
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