Quello che ti presentiamo e che ti consigliamo in questo breve articolo è un itinerario che potrai compiere anche in un solo giorno e che si svolge in Abruzzo. Le tappe possono essere visitate sia nell’ordine seguito in questo articolo, sia nell’ordine inverso. Durante questa gita potrai conoscere un borgo di montagna molto ben conservato, un fresca cascata e uno dei luoghi più incredibili d’Abruzzo, Campo Imperatore.
Campo Imperatore, il Piccolo Tibet d’Abruzzo
Campo Imperatore è un vasto altopiano, di origine glaciale e carsico-alluvionale. Situato a circa 1800 m di quota in provincia dell’Aquila tra i territori comunali di Barisciano, Calascio, Carapelle Calvisio, Castelvecchio Calvisio, Castel del Monte, L’Aquila e Santo Stefano di Sessanio, nel cuore del massiccio del Gran Sasso d’Italia e all’interno del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. È sede di importanti strutture culturali e sportive (Scopri di più)
Castel del Monte, il “nido d’Aquila” d’Abruzzo
Castel del Monte, in provincia dell’Aquila, in Abruzzo è un bellissimo borgo che sorge a sud della piana di Campo Imperatore, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Il suo nome ci fa intuire il motivo principale per cui visitarlo. “Castello tra i monti”, ovvero un grazioso paese con centro storico fortificato incastonato come un diamante tra i monti. Castel del Monte conserva la sua anima medievale, oltre alla sua organizzazione urbanistica con mura, case e torri di avvistamento, stretti vicoli e piazzette. Anche il paesaggio che lo circonda è davvero mozzafiato e maestoso. (Scopri di più)
La Cascata del Vitello d’Oro a Farindola (PE)
Nel territorio di Farindola nella Valle d’Agri è situata la cascata del Vitello d’Oro, spettacolare cascata alta 28 metri sorgente tra le più importanti del versante sud del gruppo del Gran Sasso. La leggenda narra che fin dalla notte dei tempi, ad alcune donne intente ad attingere acqua con una conca, nei pressi della cascata, all’alba del giorno di S. Giovanni, apparve una piccola vitella di color giallo oro, da cui è stato preso il nome dato al salto d’acqua. Da notare il contrasto tra i versanti rocciosi con scarsa vegetazione e la conca che è ricoperta di alberi verdeggianti cresciuti spontaneamente (Scopri di più)
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