Anche a Vasto la diffusione delle bicicletta a pedalata assistita ha reso più facile il muoversi su di un territorio caratterizzato da salite e discese, rendendo l’uso della bicicletta facile anche a persone non troppo alleate.
L’itinerario che ti andiamo a raccontare e consigliare di seguito, certamente, potrà essere eseguito anche con una classica bicicletta “a gambe”, ma si dovrà essere un minimo allenati.
Partiamo dal “salotto di città”, la meravigliosa Piazza Rossetti che ospita la statua di Gabriele Rossetti, poeta, critico letterario e patriota italiano, padre di Dante Gabriel Rossetti, Christina Rossetti, William Michael Rossetti, Maria Francesca.
Qui ti accorgerai della forma ellittica della piazza. Infatti, sotto l’attuale selciato ci sarebbe un grande anfiteatro romano databile tra la fine del I e la metà del II secolo d.C. e che poteva contenere fino a 16 mila persone. Un consiglio: sbircia nella vetrina di un negozio di abbigliamento, potrai vedere ancora i resti dell’antico muro romano.
Da qui, procedi per Corso del Parma e fai la fotografia di rito al portale della Chiesa di San Giuseppe, il Duomo di Vasto, con portone romanico e interno gotico. Ti consigliamo di entrare e tra le varie opere pittoriche e le statue, fai caso al grande organo che si trova proprio sulla porta d’ingresso.
Procedi passando davanti il maestoso Palazzo d’Avalos e raggiungi la Loggia Amblingh attraverso la “passeggiata panoramica”.
Qui potrai vedere il famoso golfo lunato di Vasto che si apre davanti ai tuoi occhi. La particolarità di questo scorcio, in base a quello che dicono i vastesi, è che ogni giorno – per quanto riguarda colori e sfumature – è diverso da qualsiasi altro.
Pedala lungo la Loggia Amblingh fino ad arrivare davanti Casa Rossetti (che avrai alla tua destra). Proprio di fianco l’ingresso, troverai uno dei luoghi più fotografati di Vasto, la Scalinata Rossetti, decorata con mattonelle colorate fatte a mano.
È uno dei luoghi più amati e fotografati d’Abruzzo. Ci siete già stati? (guarda la foto e il video)
Prosegui ancora qualche metro e potrai vedere una delle porte antiche della antica città di Vasto, porta Catena.
Siamo sicuri che il panorama sulla spiaggia e sul mare ti avrà messo la voglia di andare a vederli da vicino.
Per questo, nell’itinerario in bicicletta di oggi, ti consigliamo di scendere a Vasto Marina, attraverso Porta Palazzo e via Trevi che, tra verde lussureggiante e campi coltivati, ti accompagnerà fino nei pressi della Vecchia Stazione Ferroviaria di Vasto Marina.
Da qui, raggiungi la spiaggia e pedala fino al famoso Pontile dove ti sembrerà di volare sull’acqua e da dove potrai ammirare il centro storico di Vasto da un’angolazione preziosa per gli occhi.
Da questo punto in poi, potrai conoscere e godere di diversi scorci su calette sul mare. Torna nelle vicinanze della Vecchia Stazione e prendi la nuova pista ciclabile Via Verde in direzione nord (alla data di questo articolo, il tracciato non è ancora completo ma è possibile raggiungere in sicurezza i luoghi che ti andiamo a consigliare, e in questi due punti 1 e 2, ti diciamo dove poter entrare nella ciclabile).
Proseguendo la pedalata e, dopo solo pochi metri, arriverai in zona Bagnante. Proprio qui recentemente sono nati dei punti ristoro che ti permetteranno di bere qualcosa di fresco e di ammirare uno dei monumenti più conosciuti della città di Vasto dedicato ai turisti.
Proseguendo ancora verso nord, noterai che la vegetazione lato mare si dirada fino a presentarti uno dei trabocchi più fotografati della zona: il Cungarelle. Immancabile sarà un selfie o una foto di gruppo vicino a questa simpatica cornice.
Ci avviciniamo così all’estremo nord dell’attuale pista ciclabile (quella aperta al pubblico) che coincide con una delle calette più intime e rilassanti della costa vastese: stiamo parlando della Spiaggetta di Vignola, spesso caratterizzata da mare trasparente, acqua con sfumature di colore che variano dal turchese, allo smerando fino al blu intenso.
Qui il percorso ciclabile segnalato e in sicurezza si interrompe e continua su strada in promiscuità con il traffico automobilistico. Attendiamo, come molti di voi, la prosecuzione e la fine dei lavori che potranno rendere disponibile a breve un percorso in sicurezza che possa collegare la caletta di Vignola (dove ci siamo fermati oggi) con l’ingresso della Riserva di Punta Aderci con scenari naturalistici tutti da scoprire e da godere e, da qui, procedere verso nord raggiungendo le altre località della Costa dei Trabocchi.
Per tornare nel centro di Vasto, puoi fare il percorso al contrario oppure, con molta attenzione, immetterti sulla Statale 16 e prendere la direzione di Vasto e, attraverso Via del Porto prima e Via Ciccarone poi, potrai raggiungere nuovamente il centro storico di Vasto.
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