Quello che ti presentiamo e che ti consigliamo in questo breve articolo è un itinerario che potrai compiere anche in un solo giorno e che si svolge in Umbria. Le tappe possono essere visitate sia nell’ordine seguito in questo articolo, sia nell’ordine inverso.
Durante questa gita potrai conoscere una piscina con i colori paradisiaci per un pieno relax, uno degli scenari con cascate più famosi d’Italia e un ponte immerso del bosco che si dice sia il centro geografico d’Italia.
Le Mole di Narni (TR)
Le Mole di Narni si trovano a ridosso delle Gole del Nera, a pochissimi chilometri da Narni e da Stifone. In questo luogo si cela un gioiello nascosto: una stretta valle in cui scorre il Nera, creando una piscina naturale con l’acqua che si dissolve in stupende sfumature turchesi e smeraldo. È talmente limpida che s’intravedono le rocce, creando suggestivi contrasti. Le rive sono ammantate di vegetazione selvaggia e trasformano questo luogo in un rifugio ideale durante le giornate afose. (Importante: le sue acque NON sono balneabili) Foto di Marco Placidi da GoogleMaps (Scopri di più)
Le maestose Cascate delle Marmore
La Cascata delle Marmore è una cascata che si trova a circa 7 km di distanza da Terni, in Umbria, quasi alla fine della Valnerina, la lunga valle scavata dal fiume Nera. È una cascata a flusso controllato, tra le più alte d’Europa, potendo contare su un dislivello complessivo di 165 m, suddiviso in tre salti, inserita in un grande parco naturale. Il nome deriva dai sali di carbonato di calcio presenti sulle rocce che sono simili a marmo bianco. (Scopri di più)
Ponte Cardona, il Centro Geografico d’Italia
Il Ponte Cardona è uno dei quattro ponti romani che si trovano lungo il percorso dell’acquedotto della Formina. Nei suoi pressi cade convenzionalmente il centro geografico dell’Italia peninsulare. Ad oggi la sua bellezza emerge dalla vegetazione in quanto l’acquedotto non è più utilizzato, ed è visitabile in maniera autonoma seguendo i sentieri ben tracciati recentemente nel bosco. (Scopri di più)
Foto di Chiara Sabelli e Marcello Martella da googlemaps.
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