Quello che ti presentiamo e che ti consigliamo in questo breve articolo è un itinerario che potrai compiere anche in un solo giorno e che si svolge nella provincia di Frosinone, in Lazio. Le tappe possono essere visitate sia nell’ordine seguito in questo articolo, sia nell’ordine inverso.
Durante questa gita potrai godere del silenzio e delle bellezza di una lago tranquillo, visitare una cascata molto particolare e conoscere il borgo di Cicerone, uno dei borghi storici più belli di questo territorio.
Lago di Posta Fibreno, tra la Ciociaria e l’Appennino Laziale
La terza e ultima tappa di questo itinerario ti porta sulle sponde di un lago. Il Lago di Posta Fibreno si trova tra le colline della Ciociaria a circa 288 metri d’altezza, alle pendici dell’Appennino Laziale e nella valle di Comino, versante laziale del parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e a circa 6 km da Sora.
È un lago molto amato da chi decide di visitarlo perchè si trova immerso nella natura, caratterizzato da un’acqua cristallina e con flora e fauna locali molto particolari e interessanti. Passerelle lungo tutto il lago rendono semplice l’immersione completa in questo meraviglioso scenario e nei boschi che ne fanno da contorno.
Quando consigliamo di visitare il Lago di Posta Fibreno?
Sicuramente durante tutto l’anno il lago risulta affascinante anche per chi ama la fotografia, ma ovviamente è in primavera che la natura dà il meglio di sé e rende questo luogo ancora più bello.
Dove si trova lago di Posta Fibreno?
Ricade interamente nel comune di Posta Fibreno che ne cura la gestione, in provincia di Frosinone, nell’area centro meridionale del Lazio.
Cosa vedere nei dintorni?
Dopo una visita al lago e alla riserva ti consigliamo di non perdere il vicino borgo di Vicalvi che si trova a meno di 5 km e, a poco più di 3 km, il Castello Cantelmo uno delle costruzioni fortificate più maestose e affascianti di tutta la regione Lazio.
La Cascata Pilella e le sue acque zampillanti
La Cascata della Pilella si trova nel territorio di Rocca d’Arce, in provincia di Frosinone in Lazio. È raggiungibile con una semplice escursione che ti accompagnerà alla scoperta di uno dei gioielli nascosti di questa zona della Ciociaria. Si tratta di una verde cascata con delle acque limpide e zampillanti che con il loro cadere formano un piccolo laghetto incastonato tra le rocce. Durante la stagione calda è anche possibile immergersi per fare un bagno rinfrescante che resterà indimenticabile.
Il punto di partenza dell’itinerario è il parcheggio lungo via Valle Cautara. Se ti va puoi conoscere maggiori informazioni attraverso questo link.
Foto Enrico Di Folco da googlmaps
Arpino, la “Città di Cicerone”
Il primo posto che ti consigliamo di visitare è il borgo storico di Arpino, adagiata su di un sistema collinare che si erge improvviso sulla vallata. Arpino offre il suo profilo inconfondibile dai diversi punti panoramici del paese.
È uno dei centri più antichi e rilevanti dal punto di vista culturale ed artistico della provincia e, tra le cose di particolare importanza da visitare è un “arco a sesto acuto”, uno dei pochissimi rimasti se non l’unico in tutta l’area mediterranea, la Civitas Ciceroniana, la torre medioevale dell’Acropoli di Civitavecchia.
La città di Arpino è anche conosciuta per essere il luogo di nascita dell’avvocato, politico e filosofo romano di Marco Tullio Cicerone nel 106 a.C.
In questo luogo ti consigliamo di visitare anche: le chiese di San Michele Arcangelo, Santa Maria di Civita, Sant’Andrea Apostolo, San Vito Martire, San Sosio, Sant’Antonio di Padova. E ancora, la Torre medievale detta di Cicerone nell’Acropoli, a Civitavecchia, il Castello Ladislao e, nella sua cinta di mura poligonali, dette “ciclopiche” e datate al XIII secolo a.C., si apre una singolare porta nota come “arco a sesto acuto”, propriamente un arco a mensola.
Durante una visita ad Arpino, tra le altre cose, potrai gustare: Sagne e fagioli, Minestra con il pane sotto, Fini fini al pomodoro (Scopri di più)
Foto di Enrico Ferri
Discussion about this post