In questo breve articolo ti consigliamo un itinerario che potrai compiere in giornata e che si svolge all’interno della provincia di Frosinone, in Lazio. Si tratta di luoghi che potrai visitare durante tutto l’anno e che nei diversi periodi ti possono regalare colori ed esperienze di viaggio diverse.
Ecco i luoghi che ti consigliamo di visitare durante questa gita.
Un’arpa adagiata sulle colline, ecco Arpino il “borgo di Cicerone”
La sua forma ad arpa, come fosse adagiata sulle coline circostanti, dà il nome al bel borgo di Arpino. Ma questo borgo nella provincia di Frosinone è famoso in tutto il mondo per aver dato i natali ad uno dei massimi pensatori della storia, ovvero Marco Tullio Cicerone.
Ha un grazioso centro storico, molto vivo e animato, e diverse contrade appena fuori il centro abitato. Tutt’attorno ci sono diversi uliveti sovrastati dal Castello di Ladislao.
La parte più antica di Arpino è costituita da Civitavecchia, ovvero la meravigliosa acropoli di Arpino, circondata da enormi mura megalitiche. Proprio questo luogo è storicamente associato a quello che fu il primo insediamento del popolo volsco qui ad Arpino, deciso proprio qui per la miglior difesa dell’abitato.
Boville Ernica con il meraviglioso Palazzo Filonardi
Il suo nome Boville Ernica è relativamente recente. Poco più di un secolo fa il suo nome era Bauco. Attualmente resta un vero gioiello in terra ciociara, caratterizzato dalla presenza di 18 antiche torri di avvistamento e di guardia e “protetto” da 3 sistemi di mura. Entrando dall’antica Porta San Nicola, si accede nella centrale via Roma che presenta il Palazzo Liberati e il Palazzo Filonardi.
Il secondo è quello che può essere considerata la più importante costruzione del borgo con i suoi portali, scalinate, trifore e pavimenti di pregio. Da qui puoi visitare la Chiesa del Battista che custodisce il Battesimo di Cristo, un’importante opera del Domenichino.
Tra le varie chiese e monumenti storici, ecco in piazza Santo Stefano, l’omonima chiesa con tele del Settecento e in piazza San Francesco la torre Bulgarini, la chiesa e il monastero del “Santo poverello”. Proprio durante i lavori di restauro della chiesa sono stati ritrovati affreschi del Trecento e Quattrocento oltre che Bizantini e un ciclo trecentesco che è stato attribuito alla scuola di Giotto.
Collepardo, il Borgo, le Grotte e la Certosa
Il Borgo di Collepardo è davvero un gioiello conosciuto sia per i suoi vicoli, chiese, ponti e corsi d’acqua, ma anche per le grotte appena fuori il paese e la meravigliosa Certosa di Trisulti. Collepardo fa parte del circuito della bandiere arancioni del Touring Club e, come anticipato, custodisce uno dei monasteri piu antichi e belli del centro Italia.
La Certosa di Trisulti, infatti, racchiusa tra mura e tra boschi di querce, è stata costruita nel 1204 ed è diventata monumento nazionale nel 1873. Vi si accedere attraverso un portale che dà sull’antica foresteria in stile romanico-gotico. Qui puoi trovare la biblioteca che contiene circa 3 mila volumi. Da vedere anche la chiesa di San Bartolomeo con la sua bella facciata e in stile Barocco oltre che i giardini all’italiana con caratteristiche siepi a labirinto e la recentemente riaperta Farmacia decorata con trompe-l’œil di ispirazione pompeiana.
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