Quello che ti presentiamo e che ti consigliamo in questo breve articolo è un itinerario che potrai compiere anche in un solo giorno e che si svolge tra Toscana e Lazio. Le tappe possono essere visitate sia nell’ordine seguito in questo articolo, sia nell’ordine inverso.
Durante questa gita potrai conoscere e rilassarti nella famosa “balena bianca” nelle terme nel bosco, visitare un interessante museo del fiore e fare un passo indietro nella storia grazie ad un bellissimo castello che guarda il lago.
Toscana. Hai mai visitato i Bagni San Filippo, le terme naturali nella magnifica Val d’Orcia?
Posto alle pendici del monte Amiata e storicamente nota per le sue acque curative, Bagni San Filippo ha uno stabilimento termale dotato di piscina e centro benessere e un’area libera, chiamata Fosso Bianco, un torrente immerso nel bosco dove confluiscono diverse sorgenti di acqua calda… [Continua a leggere]Scopri di più su questa storia / Photo Udo Schröter – flickr
Il Museo del Fiore a Torre Alfina
Il Museo del Fiore è un piccolo museo naturalistico nei boschi della Riserva Naturale Monte Rufeno.
Dai giochi all’erbario, dal laboratorio al sentiero, ogni suo spazio, interno o esterno, è dedicato alle tante chiavi di lettura con cui si può affrontare il tema dei fiori. E delle mille relazioni che queste colorate entità intrecciano con il resto del mondo vivente, di cui anche noi facciamo parte.
Un luogo, insomma, dove scoprire finalmente “tutto quello che avreste voluto sapere sui fiori ma non avete mai osato chiedere”. L’ingresso è a pagamento e il biglietto intero ha un costo di 4 euro, quello ridotto di 3 euro. Per maggiori informazioni e per organizzare la visita approfondisci su museodelfiore.it
Per la foto, grazie a Daniele Murano da Googlemap
Il Castello Rocca Monaldeschi di Bolsena
L’imponente rocca fu edificata a più riprese tra XI e XIV secolo, periodo in cui Bolsena è dominata a più riprese dalla famiglia guelfa dei Monaldeschi; nemici di parte ghibellina erano i Filippeschi. Entrambe le famiglie erano di Orvieto e si contendevano il controllo della città e del territorio. Nel 1240 Bolsena e la Tuscia passano sotto il dominio dell’imperatore Federico II; dopo la sua morte nel 1251 torna sotto la parte guelfa. Agli anni del papato di Bonifacio VIII (1294-1302) risalgono il primo impianto della torre maggiore della Rocca, parte del muraglione rivolto verso il lago e il muro settentrionale rivolto verso il foro dell’antica Volsinii. Con Bolla del 4 settembre 1296 Bonifacio VIII dichiara Bolsena (e le terre del Lago) di dominio della Chiesa.
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