Si sono chiusi tre giorni magici a Urbania, città della Befana, dove la nonnina ha la sua casa e la residenza ufficiale. L’appuntamento magico di chiusura dell’ampio programma de Il Natale che non ti aspetti promosso dalle Pro Loco della Provincia di Pesaro e Urbino. Dai bambini più piccoli ai ragazzi, dai genitori, ai nonni agli zii, tutti sono rimasti affascinati dalla magica casa della Befana, dal suo ufficio postale, dalla pesca, dall’esperienza 3D e dalle costruzioni Lego.
Nella serata del 5 gennaio sono stati centinaia i doni consegnati dalle befane della città ai bambini che hanno alloggiato nei bed & breakfast, negli agriturismi e negli appartamenti ad Urbania «Non ci siamo scordati nemmeno dei bambini nei tantissimi camper arrivati in città – spiega la presidente della Pro Loco Durantina Valeria Falleri –. Sono stati oltre 400 i camper e le roulotte arrivate in città per la manifestazione. È stata un’emozione vedere Urbania così piena, tantissimi i bambini, i passeggini, le famiglie.
Sono stati giorni di divertimento, musica e svago che ci hanno ripagato a pieno delle fatiche e del lavoro che ci vede impegnati tutto l’anno. Un ringraziamento a tutti i volontari, oltre 250, che si impegnano costantemente e in modo particolare in questi giorni di festa e ai commercianti della città che hanno collaborato e che siamo sicuri abbiano avuto una ricaduta positiva grazie all’evento».
Gettonatissima la casa della Befana che resterà visitabile anche nel pomeriggio del 7 e dell’8 gennaio dalle 15 alle 19 per dare la possibilità anche a chi si fermerà in città nei prossimi giorni di vedere la magica abitazione. Un tour fatto dalla nonnina in persona che porterà in un mondo fantastico fatto di calderoni fumanti e scope volanti.
«Siamo molto soddisfatti di questa ventiseiesima edizione, una ripartenza impegnativa, ma molto soddisfacente – afferma Nadia Bocconcelli, assessore al turismo di Urbania –. La Festa della Befana per noi è un evento importante perché è una lente di ingrandimento sulla città e sulla vallata con ripercussioni positive durante tutto l’anno. Siamo già al lavoro per un’altra fantastica edizione perché ci fa grande piacere vedere la nostra città così viva e piena di famiglie e bambini sorridenti che sono la cosa più bella che ci regala questa festa».
Nella settimana della festa, sono stimate a Urbania oltre 20 mila presenze: turisti da tutto lo stivale ma anche dall’estero per scoprire la storia della Befana e tutte le tradizioni durantine.
In tantissimi hanno preso parte ai tour organizzati con guida turistica, offerta dalla Pro Loco Durantina alla scoperta di Palazzo Ducale, della Chiesa dei Morti e del Museo Leonardi.
«Grazie a questo evento riusciamo a mostrare a un pubblico molto vasto le eccellenze enogastronomiche, ma anche le peculiarità della nostra città, come la chiesa dei morti che è una unicità in tutta Italia – sottolinea la vicesindaco di Urbania Annalisa Tannino –. Inoltre, anche i più piccoli vengono avvicinati all’arte della ceramica, nostra tradizione da sempre. Grande soddisfazione dell’amministrazione per la presa d’assalto delle attività ricettive ma anche una boccata di ossigeno per le attività commerciali del centro e non solo.
Tanto l’impegno che mettiamo ogni giorno per aiutare le attività del territorio. È doveroso un ringraziamento da parte dell’amministrazione alla proloco Casteldurante, alle forze dell’ordine e a tutte le associazioni che hanno aiutato, dalla protezione civile alla croce rossa. Un particolare ringraziamento ai residenti per la pazienza di questi giorni in cui la loro normalità è stata stravolta».
Un grande successo per questa 26° edizione che ha fatto contenti davvero tutti gli avventori che oltre agli allestimenti, hanno molto apprezzato i numerosi spettacoli che hanno animato il borgo. Merito di Ar Fan Animasion, orchestrata dalla simpatia e dall’entusiasmo di Simone Spinaci, che ha portato musica e allegria insieme al suo staff. Dalla Musica Arabita ai giocolieri, dalle bolle di sapone ai saltimbanchi, dai funamboli agli acrobati una magia che a Urbania ha trovato il contesto ideale. Non resta che segnarsi in agenda l’appuntamento per la Befana 2024, a Urbania sono già al lavoro!
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