È sicuramente uno dei progetti turistici più riusciti degli ultimi anni. Un’iniziativa che ha saputo coniugare amore per il territorio, rivalutazione dei piccoli centri, arte, cultura e antiche tradizioni. Sono passati 10 anni da quel primo viaggio e con piacere pubblichiamo il messaggio apparso sulla pagina ufficiale dell’associazione Le Rotaie che, dal primo momento e grazie ai suoi volontari, è stato “motore” di questa splendida realtà.
“Era il 4 marzo 2012: esattamente 10 anni fa cominciava la lunga grande avventura che ha portato alla rinascita della ferrovia Sulmona-Isernia, da quel giorno divenuta celebre come “Transiberiana d’Italia” e che oggi è la ferrovia turistica del nostro Paese prima per numero di viaggiatori. Erano tempi di pionierismo puro, di sfide senza timori ma con grandi speranze e tenacia, in una battaglia per la ferrovia che cominciammo da soli trovando via via dialoghi, prospettive, soluzioni. In quella data memorabile l’eccezionale treno storico che vedete ritratto in questa foto sugli Altipiani Maggiori d’Abruzzo, percorse l’itinerario Campobasso-Isernia-Sulmona A/R. Ricordiamo come se fosse ieri quelle giornate frenetiche di organizzazione, che consegnarono alla storia un evento memorabile, reso ancora più magico dalla tanta neve caduta nell’inverno di quell’anno. Domani il Direttivo della nostra associazione, insieme a tutte le altre realtà associative italiane di cultura ferroviaria, sarà al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa per il rinnovo delle convenzioni con Fondazione FS Italiane alla presenza del Direttore Generale Luigi Cantamessa, che proprio in quella giornata, un anno prima della nascita della Fondazione, era in nostra compagnia, alla guida del convoglio”.
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