È partita in questi giorni l’iniziativa di riqualificazione dell’area protetta, prevista nell’ambito del progetto RiPartyAmo di WWF, per la tutela del fratino e per migliorare la fruibilità dell’Oasi e della spiaggia di Torre Flavia.
“Gli interventi attuati – ha dichiarato il consigliere delegato alle aree protette, Filippo Moretti – sono diversi e numerosi. Sono state ripristinate le delimitazioni per il confinamento dei siti di nidificazione di Fratino (Charadrius alexandrinus) e Corriere Piccolo (Charadrius dubius) con la sistemazione di paletti e corda. È stata installata della cartellonistica didattico/illustrativa (cartelli, bacheche) ed un percorso su pedane per indirizzare i bagnanti e limitare i fenomeni da calpestio. Saranno anche collocate due torrette multifunzione di avvistamento in legno per il monitoraggio delle covate e della balneazione e un guado in legno per l’attraversamento dello sbocco a mare del Fosso della Piscina”.
“Lungo l’accesso pedonale alla spiaggia – ha continuato Moretti – verrà sostituito un tratto di staccionata già danneggiato, al confine con l’area umida, e si provvederà alla posa di cestini per la raccolta differenziata e di 5 portabiciclette (25 posti) per evitare l’ingresso delle biciclette sulla spiaggia. Tutte le strutture e gli arredi saranno amovibili, sia per renderli funzionali agli spostamenti dei siti di nidificazione sia per il carattere stagionale delle installazioni (marzo-settembre)”.
Foto di “Mike” Michael L. Baird, CC BY 2.0
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